Home La Settimana I 104 che corrono ai ripari

I 104 che corrono ai ripari

Ormai ci siamo. Il conto alla rovescia verso gli esami di riparazione è iniziato. Sono 104 gli studenti dell’istituto tecnico commerciale “Rino Molari” di Santarcangelo a fremere sotto il sole cocente d’agosto. Saranno i pionieri della nuova riforma scolastica, che prevede la bocciatura anche per una sola materia non riparata. La segretaria Monica Consenti dichiara: “non so perché, ma le ragazze hanno generalmente più profitto dei ragazzi, che invece sembrano più distratti e negligenti”.
L’istituto attende settembre con ottimi numeri: il “Molari” vanta un’affluenza maggiore di studenti rispetto al passato, “gli iscritti sono già 730, ma questo dato è in continuo divenire”. L’aumento nei confronti del 2006/7 è deciso: in quell’anno scolastico gli studenti ammontavano a 656. Il maggior afflusso di ragazzi rende necessaria una classe addizionale; un’altra aula probabilmente verrà destinata ai corsi serali per sopperire alla carenza di posti alunni. Gli studenti arrivano per la maggior parte dal circondario mentre i sammarinesi sono in forte calo. Gli studenti stranieri attualmente sono poche unità ma aumentano nei corsi serali. Qualcosa cambierà nei prossimi anni: è previsto infatti un boom in termini numerici degli extracomunitari iscritti alle scuole elementari, i quali “invaderanno” sempre più le istituzioni scolastiche col passare degli anni.
L’I.T.C. offre grandi opportunità: oltre ai laboratori audio-visivi, di informatica, chimica e fisica, i programmi vertono anche su stage linguistici atti a maturare i ragazzi attraverso il relazionarsi con realtà internazionali. Si tratta di esperienze lavorative della durata di quindici giorni in cui gli studenti clementini vengono ospitati da coetanei europei che, a loro volta verranno ospitati a Santarcangelo. Da anni, inoltre, vi sono numerosi progetti di educazione e rispetto ambientale (recupero e riciclo della carta). Sono intenti e idee sostenute da un corpo insegnante composto da più di 80 titolari, e un preside – Bruno Bartoletti – che a settembre dopo 30 anni di attività, verrà sostituito, oltre a personale specializzato, il tutto coadiuvato da una trentina di supplenti. In attesa dei risultati degli esami di riparazione, e prima di avere certezze sulla rosa degli studenti, il Molari fa le “convocazioni” per il corpo insegnante.

Francesco Giovannini