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Gli esercenti bocciano il Piano del porto

I titolari delle attività che gravitano attorno all’area portuale cassano in pieno i sette chioschi previsti dal vecchio Piano del porto. Il loro disappunto è emerso in modo netto la scorsa settimana, durante un incontro al quale oltre a una rappresentanza del consorzio d’area Porto Lungomare della Libertà, guidato da Vincenzo Leardini, hanno partecipato amministratori e tecnici, pronti ad accogliere le istanze dei baristi, ristoratori e albergatori. Tutti convinti che sia piuttosto importante creare nuovi spazi per le attività esistenti e altri percorsi ciclopedonali, fin oltre la ferrovia. Non a caso è stato chiesto che in viale Bellini al posto dei chioschi, che avrebbero un tremendo impatto ambientale (necessitano infatti di depositi, spogliatoi, bagni e altri servizi) si crei una passeggiata, com’è stato fatto in viale Parini.
Tra gli operatori c’è pure chi chiede di sfondare viale Bellini, senza attendere il Trc, e chi insiste sul dare continuità al boulevard del lungomare della Libertà verso nord, dov’è previsto il nuovo lungomare della Costituzione (che illustreremo nei dettagli sul prossimo numero). Il punto di raccordo dovrebbe essere fatto lungo il ponte di viale D’annunzio, dove tutti chiedono di rifare la sede del Club Nautico. C’è condivisione sulle piazzette da realizzare sugli scogli e si caldeggia anche la vecchia proposta del sindaco Massimo Pironi di allargare la passeggiata lungo il canale, sfruttando la larghezza della banchine. Resta un sogno, che in tanti vorrebbero tradurre in opera, anche la piazzetta che il sindaco, quand’era ancora assessore ai Lavori pubblici, intendeva realizzare, ampliando il ponte di viale Dante.
Durante gli incontri il Comune ha aperto le porte al dialogo e si è detto pronto a condividere il Piano del porto con gli operatori. A patto che questi, però, avanzino delle proposte concrete su carta. Non perdono tempo gli operatori consorziati che, a breve, si raduneranno e nomineranno un tecnico ad hoc.
Il pool di albergatori e pubblici esercenti che gravita sull’area portuale ha intanto espresso apprezzamenti per il progetto del Comune che attraverso la realizzazione di altre due nuove rotatorie e la variante di viale Massaua, collegherà senza ostacoli l’uscita dell’A14 al porto.

Nives Concolino