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Famiglia e nuove sfide culturali

Era l’anno 1986. A seguito del Concordato (1984), la Diocesi di Rimini predispone la nascita di un Istituto in grado di abilitare i laici all’insegnamento della Religione Cattolica e di rilasciare uno Diploma in Scienze Religiose. L’istituto prevede due indirizzi: quello pedagogico-didattico (per i futuri insegnanti) e quello pastorale-ministeriale (per la qualificazione dei laici impegnanti nella vita della Chiesa e per la formazione dei futuri diaconi).

Da quell’anno al 2006 (quando l’ISR diventò Istituto Superiore in grado di rilasciare il titolo di Laurea in Scienze Religiose), l’Istituto di Scienze Religiose “A. Marvelli” ha sfornato ben 230 diplomati sotto la direzione di don Andrea Turchini, avvicendato poi da don Biagio Della Pasqua e, infine, dal prof. Natalino Valentini (l’attuale direttore dell’ISSR).

Dei 230 diplomati ben 107 (dal 2009 ad oggi) hanno voluto con decisione raggiungere anche la Laurea in Scienze Religiose, sostenendo esami integrativi o conseguendo addirittura il Magistero a Bologna o altrove. Una scelta coraggiosa, se si pensa alle normali condizioni di vita dei laici, chiamati a fare quotidianamente i conti con le esigenze della famiglia, del lavoro e, in alcuni casi, anche della salute. Tuttavia, il Signore non delude neppure a Rimini: «Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta» (Mt 6,33), e loro così ce l’hanno fatta! E le donne sono state le più testarde: ben 83 donne laureate, contro 24 uomini.
Non solo. Sono proprio questi 107 laureati (e non quelli del Nuovo ordinamento) che hanno conseguito per primi la Laurea specialistica in Scienze Religiose! 4 con indirizzo Pedagogico-didattico e 2 con indirizzo Arte Sacra e Turismo Religioso (4 donne e 2 uomini).

Vediamo dunque di che cosa si sono occupati nelle loro Tesi questi Laureati e già Diplomati, che oggi arricchiscono le nostre comunità con le loro “piccole-grandi” competenze.
A tenere banco, oltre naturalmente gli studi teologici, sono quelli dedicati alla famiglia (Spiritualità coniugale e bellezza nel Sacramento del Matrimonio di Annarita Archidiacono; Famiglia e Solidarietà di Cristina Bianchi; Matrimonio e divorzio: quali conseguenze per il credente? di Concettina Di Filippo; Tobia: storia di un viaggio. Riflessioni sulle dinamiche di relazione all’interno della coppia e della famiglia di Marco Salati; Antropologia teologica della coppia: La coppia come immagine della Trinità dalla creazione all’escaton di Cristo di Raffaella Conti; I matrimoni misti. Aspetti giudici e pastorali di Laura Fortunato) e all’educazione-catechesi (Educare alla fede i propri figli: riflessione intorno ad alcuni fondamenti biblici, patristici e pastorali di Gabriele Fabbri; Il figlio: una benedizione, un compito. Il legame genitore-figlio come fondamento del percorso di vita verso l’identità della persona di Deborah Pulpito; Il bambino e il suo pellegrinaggio spirituale. Catechesi liturgica dei bambini dai 3 ai 12 anni di Stefania Ceci; Narrazione e Catechesi. L’interpretazione e la relazione nella narrazione: possibili matrici per un’azione performante di Antonietta Lombardini) e alla formazione specifica alla vita consacrata (di Michela Botteghi).

Non mancano i temi di attualità legati alle nuove sfide culturali (Socio-biologia e Tradizione cristiana. Può oggi una ”macchina di sopravvivenza di geni e memi” continuare ad avere fede? di Ilario Aluigi; La questione della procreazione assistita. Aspetti etici e didattici di Marinella Baciocchi; L’educazione sessuale e l’IRC nella scuola elementare italiana di Tamara Gessi; L’ospitalità verso lo straniero di Gloria Lisi; Il Vangelo in Cina: sulle orme di p. Matteo Ricci di Eleonora Bianchi; Tutti gli uomini sono persone? Un frammento sull’odierno dibattito circa la dignità della persona umana di Giorgia Saponi), di cui il dialogo ecumenico e interreligioso ne costituiscono un aspetto importante (Il matrimonio canonico nell’Ortodossia. Alcuni aspetti ecumenicidi Ornella Calisti; Il primato petrino nel dialogo ecumenico tra Cattolici e Ortodossi di Chiara Gabellini; Liturgia e preghiera. Note per un confronto tra Oriente e Occidente di Carla Moscoloni; Identità valdese e dialogo ecumenico di Daniela Polazzi; Chiesa ed Ebraismo. Una rilettura dei passi compiuti negli ultimi 40 anni di Lara Berzanti; Abramo Gesù e Mosè secondo la visione del Corano di Raffaele Russo).

Tra i santi, teologi, filosofi e scrittori più studiati: Ignazio di Antiochia (S. Ignazio di Antiochia, il cantore dell’unità della Chiesa di Daniela Balduini), Cirillo di Gerusalemme (I Sacramenti dell’iniziazione nelle catechesi di Cirillo di Maria Grazia Cola), Melitone di Sardi(Il mistero pasquale. Riflessioni sull’omelia di Melitone di Sardi di Fiammetta Lucchini), Dionigi Areopagita (Il Corpus Dionysiacum: percorsi critici di Giusto D’Auria), Francesco d’Assisi (San Francesco come risposta alle attese del laicato del suo tempo di Stefania Basciu), San Paolo (San Paolo: il fascino di un uomo libero di Sabrina Ludovichetti), San Galgano (Miles Christi. San Galgano e la spada del mister di Concetta Imbriano), Maria della Trinità (Filiazione e sacerdozio in Maria della Trinità di Elisabetta Casali), von Balthasar (L’Ecclesiologia secondo von Balthasar nella sua opera Sponsa Verbi), Guardini (L’io e il Tu nel pensiero di Romano Guardini di Silvia Bolognesi); Dostoevskij e De Lubac (Dostoevskij profeta nell’opera di H. De Lubac “Il Dramma dell’umanesimo” di Alessandra Marani; La figura di Cristo in Dostoevskij di Tiziana Giannini), Simon Weil (La Passione della verità in Simon Weil di Barbara Pari) e Karol Wojtyla (Il concetto di persona nella filosofia di Karol Wojtyla di Massimo Colonna).

Un’attenzione tutta particolare è rivolta all’Arte sacra e al Turismo religioso, che ha proprio a Rimini l’unica Laurea specialistica a livello nazionale (Lo spazio sacro nella liturgia. Il senso dell’Architettura sacra nella vita della Chiesa di Sara Pavani; Icona finestra sull’eternità di Maria Dolcher; Iconografia cristiana:“una catechesi visiva”. Indagine biblico-teologica di simbologia teriomorfa in relazione al catino absidale di S. Apollinare in Classe di Lucia Fornaci; Riflessioni e raffronti fra l’idea d’arte religiosa in Oriente e in Occidente di Federica Murra; La via francigena, simbolo delle radici cristiane europee di Marco Bruckner).

Numerosi gli studi teologici, biblici e liturgici, di cui ci limitiamo a segnalare: Silenzio di Dio e Parola di Paolo Rossi; Il valore della vita sofferente alla luce della croce di Cristo di Raffaella Cecchini; Il tempo e la gioia, doni di Dio di Nadia Crociati; L’attualità di Maria per la donna contemporanea di Vincenza Berardino; Gesù in duello con satana di Martina Gaeta; I patriarchi sullo sfondo delle culture extrabibliche di Giorgia Bianchi; Il “pianto” nel Nuovo Testamento di Barbara Sandionigi; Gli Inni del Tempo Ordinario o ’Per Annum’ nella Liturgia delle ore di Marisa Pratelli.

Infine, ma non per importanza, gli studi dedicati alla Chiesa e al territorio riminese (La New Age nella provincia di Rimini dopo il 1990 di Massimo Donati; La pastorale giovanile nella parrocchia di San Giovanni Battista di Rimini di Barbara Maggioli; San Gaudenzio. Un Patrono tra storia e leggenda di Antonietta Cento; L’Associazione Comunità “Papa Giovanni XXIII” di Camillo Gorla; Immigrazione islamica e integrazione: il caso di Rimini di Giuliana Bertozzi), nonché a quello sammarinese (Siamo figli di Santi: la pastorale di oggi nella Chiesa di San Marino di Claudia Mariani; Il laicato cattolico in San Marino-Montefeltro:100 anni in Azione Cattolica di Theresita Bettini).
Le Tesi sono consultabili presso l’ISSR “A. Marvelli”.

Elisabetta Casadei