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ELEZIONI: RIMINESI… DA CORSA

Al voto del 25 settembre tra schieramenti e collegi,

Camera dei Deputati e Senato

 

Conferme e qualche sorpresa: far quadrare il cerchio nelle liste in vista delle elezioni è sempre difficile, nel caso delle politiche del 25 settembre lo è stato ancora di più con la politica a dover “lavorare” anche in periodo estivo.

Alla fine i nomi del territorio sono usciti, tra mugugni, evviva e qualche perplessità. la rappresentanza c’è in tutte le forze politiche in campo ma con diverse aspettative e possibilità di successo. C’era molta attesa per le scelte del centrodestra, ultimo a trovare la quadratura. La Lega in realtà aveva già annunciato la corsa alla Camera del segretario romagnolo Jacopo Morrone nel collegio uninominale di Rimini. Il deputato forlivese sarà anche al terzo posto nel listino plurinominale Romagna-Ferrara dove figura al quarto posto la riccionese Elena Raffaelli, parlamentare uscente ex assessore al Comune di Riccione, oggi consigliere comunale nella Perla. Per lei, vista la posizione, sarà dura la battaglia per la riconferma al Parlamento.

Nel plurinominale del Senato, nella circoscrizione Romagna, Ferrara, Bologna, al secondo posto c’è l’assessore bellariese Cristiano Mauri e al terzo la consigliera comunale di Misano Veronica Pontis. Capolista Lucia Borgonzoni, candidata nel 2019 alla presidenza della Regione.

Tra le fila di Forza Italia cerca conferma Antonio Barboni ma giocherà la sua partita “fuori casa”. A causa del gioco degli incastri, “mister preferenze” sarà capolista per il Senato ma nella circoscrizione che tocca Reggio Emilia, Parma, Modena e Piacenza. Nel plurinominale riminese al Senato c’è invece una assoluta new entry: la vicesindaca di Novafeltria Elena Vannoni, ma con un complicato terzo posto. Difficile pure la corsa della vicesindaca di Coriano Domenica Spinelli tra le fila di Fratelli d’Italia: Mimma occupa infatti un proibitivo quarto posto nella lista plurinominale del Senato. Quarto posto anche per la consigliera comunale riccionese Beatriz Colombo ma alla Camera e in trasferta nella circoscrizione Bologna-Modena.

Il Partito Democratico i nodi li aveva sciolti con una settimana di anticipo, e non senza sorprese. Un solo candidato riminese, ma praticamente blindato. L’ex sindaco Andrea Gnassi è in corsa sia all’uninominale della Camera (che coincide con la sola provincia di Rimini) sia come capolista nel listino proporzionale (Romagna più Ferrara). Elezione praticamente in cassaforte: se non riuscirà a primeggiare nel collegio, verrà ripescato dal listino. Niente da fare invece per Emma Petitti, l’altro nome avanzato dal territorio. A pesare in questo caso il ruolo di presidente dell’assemblea legislativa ricoperto dalla Petitti per la quale sarebbe stata necessaria una deroga al regolamento nazionale del Pd che prevedeva di non candidare esponenti in carica. Alle politiche 2018, il Pd riminese non aveva avuto alcun eletto.

E il Movimento 5 Stelle? Marco Croatti, senatore uscente, capolista al Senato con la riminese Simona Domeniconi al quarto posto. Terzo posto alla Camera per l’ex sindaco di Cattolica Mariano Gennari. Croatti e Gennari correranno inoltre anche all’uninominale. Giochi fatti anche per il cosiddetto terzo polo con AzioneItalia Viva. Nell’uninominale riminese spazio a due avvocati del territorio: l’avvocato Alessandro Petrillo alla Camera, Elena Leardini avvocato di Cattolica e referente del Gruppo di Cattolica in Azione, al Senato (nel collegio che tocca Rimini Forlì e Cesena). Nel plurinominale capolisti invece i big nazionali Richetti e Calenda.

In corsa anche il nuovo partito Vita, emanazione allargata dell’esperienza 3V. I suoi candidati locali sono Matteo Angelini e Gianluca Ottaviano alla Camera e Stefania Sinicropi al Senato. A giocarsi un posto al Senato con Unione Popolare (compagine che riunisce Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Dema (Democrazia e Autonomia) e vede tra i promotori anche il gruppo Manifesta, c’è anche il corianese Oreste Godi. Candidato sindaco di Coriano alle ultime amministrative, Godi sarà candidato all’uninominale al Senato (Forlì-Cesena e Rimini). Nel purinominale 02 (Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara, Ravenna e Rimini) è invece capolista Pier-Giorgio Ardeni seguito da Maria Longo, Mauro Collina, Francesca Fortuzzi. Nel collegio plurinominale Emilia Romagna 03 per la Camera, quello che comprende Forlì-Cesena-Ravenna, Ferrara e Rimini, ci sono Alessandro Bongarzone (già candidato sindaco alle amministrative di Ravenna) come capolista, poi Marta Lovato, Roberto Gentilini e Ilaria Cenni.

Tra le forze in campo nelle elezioni del 25 settembre c’è anche Noi Moderati. Il partito centrista della coalizione di centro-destra presenta tre nomi del territorio: si tratta di Marco Lombardi (capolista al Senato nella circoscrizione Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) che torna alla politica attiva dopo vari anni, della riccionese Franca Mulazzani (seconda alla Camera, per Ravenna, Ferrara, Forlì, Rimini) e di Davide Zamagni (terzo al Senato).

Tommaso Cevoli