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Don Giussani e Fraternità, Cl invita alla messa in cattedrale con il Vescovo

il 22 febbraio saranno 19 anni dalla salita al Cielo del Servo di Dio don Luigi Giussani (22 febbraio 2005) e 42 anni dal riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione (11 febbraio 1982). Le due ricorrenze, assieme a quella dei 70 anni dalla nascita del movimento di CL, stanno dando vita a momenti di ricordo in tutto il mondo, in particolare con la celebrazione di Messe presiedute da cardinali e vescovi.

A Rimini la celebrazione sarà presieduta dal Vescovo Nicolò Anselmi in Basilica Cattedrale, venerdì 23 febbraio alle ore 19. L’intenzione , secondod la seguente intenzione di preghiera: Grati per il dono del carisma donato dallo Spirito Santo a don Giussani, desideriamo servire con tutte le nostre energie la Chiesa e i suoi pastori, certi che solo nella sequela quotidiana a Cristo e al Suo Vicario è possibile vivere la vera unità tra noi e servire il bene degli uomini del nostro tempo. Maria Regina della pace guidi il cammino di tutto il movimento e interceda per la pace nel mondo.

“Consapevoli del compito che ci è affidato – commenta Davide Prosperi (presidente della Fraternità di CL) – per contribuire alla costruzione della Chiesa e per l’annuncio al mondo della speranza che Cristo è per la vita di ogni uomo, desideriamo far memoria di don Giussani, e della storia generata dalla sua amicizia con coloro che l’hanno seguito, tenendo lo sguardo fisso sulle parole che Papa Francesco mi ha rivolto nella lettera inviata al movimento in occasione di queste ricorrenze: «Ho particolarmente a cuore di raccomandare a Lei e a tutti gli aderenti di avere cura dell’unità tra voi: essa sola, infatti, nella sequela ai pastori della Chiesa potrà essere nel tempo custode della fecondità del carisma che lo Spirito Santo ha donato a don Giussani: “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, cosi amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri”».