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Dole Rimini, la rotta è giusta

BASKET. Seconda vittoria consecutiva in trasferta

Della grande ammucchiata in testa alla classifica di A2 fa parte anche la Dole Basket Rimini. E con merito. Ai primi, fin troppo precoci mal di pancia, causati dalla sconfitta interna con Rieti, la truppa di coach Dell’Agnello ha risposto con una solida prestazione a Cremona. I numeri dicono tre quarti a uno per i lombardi, ma ai biancorossi è bastato pigiare sull’acceleratore nel secondo quarto (29-10) per portare a casa il successo numero due in altrettante trasferte. “ Abbiamo giocato una partita molto continua, con pochi svarioni e con una difesa a tratti buonissima – commenta soddisfatto coach Dell’Agnello – e in altri momenti buona, mai mediocre”. Serviva una sterzata anche a livello di intensità rispetto alla gara casalinga con Rieti, e la Dole ha risposto sul campo. Simioni e soprattutto Ogden, sottotono appena sette giorni prima, a Cremona hanno lucidato l’argenteria. L’americano è stato top scorer con 20 punti mentre il lungo veneto ha messo a referto una doppia-doppia: 17 punti e 12 rimbalzi.

Bene Denegri (nella foto), Marini e Robinson, in ombra Pollone e Tomassini. Leardini gioca da 5, in un ruolo non suo e ne farebbe volentieri a meno, mentre Sankarè guadagna minuti.

Qualche svolazzo in difesa il 18enne lo commette, ma dopo un anno di inattività e all’esodio tra i senior le amnesie sono giustificate. Anche a Cremona, però, Sankarè ha regalato la sua schiacciata domenicale. All’appello manca ancora Camara. Il pivottone è ritornato dal Senegal con una caviglia malconcia dopo le prove con la Nazionale del suo paese. Sembrava un infortunio di poco conto: dal 15 agosto, invece, Gora è in borghese e ancora non si conoscono i tempi di recupero. Comunque vada (a referto contro Verona il 19 ottobre?), per vedere il vero Camara occorrerà aspettare ancora, e non si tratta di un’assenza di poco conto per Rimini. Il capitano getta acqua sul fuoco. “ Gora è il nostro punto di riferimento in area in attacco e soprattutto in difesa.

Sappiamo bene qual è la sua condizione ora, ma la squadra è stata costruita anche per sopperire alla mancanza di un giocatore. Quindi abbiamo poche scuse” è lucido e pragmatico Giovanni Tomassini.

Il calendario, intanto, incalza. Dopo il primo turno infrasettimanale, Dole andrà a far visita alla neopromossa Mestre, allenata da una “vecchia” conoscenza, quel Mattia Ferrari che in panca portò Rbr in A2, prima dell’esonero novembrino di due anni fa. Alla trasferta mestrina farà seguito quella nella tana di Verona, da tutti pronosticata come una corazzata. E il 26 ottobre il derby del’Adriatico ospitando Pesaro al Flaminio. L’esordio delle riminesi in serie C è a due facce. Quella triste degli Angels Santarcangelo, ko in casa contro l’arrembante Osimo, e quella sorridente della Pall. Titano che sbanca Fossombrone con 16 punti di Felici e 15 del nuovo arrivato Amati. A due velocità anche la DR1. Cade Riccione in casa coi Giardini Margherita (74-77), vince all’ultimo respiro Tiberius a Castel Maggiore con soli 8 giocatori a referto. (t.c.)