Home Cultura Da qualche parte c’è una danza e un’analisi

Da qualche parte c’è una danza e un’analisi

L’’intrinseco legame tra inconscio e opera d’arte è lo spunto della V edizione della rassegna “Da qualche parte – tra musica e psicoanalisi”. Ad aprire l’edizione 2013 della manifestazione è stata l’associazione riminese Movimento Centrale – danza e teatro guidata da Claudio Gasparotto, con l’appuntamento di domenica 13 gennaio, ore 16.30 presso il Teatro del Mare di Riccione.
“Corpi ed emozioni in scena” è il titolo scelto da Movimento Centrale per continuare la ricerca intorno al tema del corpo come strumento di conoscenza e autoconoscenza, non oggetto da esibire ma medium espressivo. La rappresentazione è frutto dell’intenso lavoro e della dedizione alla danza di Claudio Gasparotto (che ne cura la regia) e dei ballerini Emiliano Battistini, Annachiara Cipriani, Stefano Dell’Erba, Manuela Graziani, Isabella Piva, Eleonora Mainardi. L’associazione si avvale di numerosi metodi di insegnamento della danza, tra i quali il metodo Hobart.
Movimento Centrale nasce nel 1998 per promuovere la cultura della danza come arte aperta a tutti in virtù del suo potere educativo e vitale, secondo un metodo di insegnamento che pone al primo posto il valore e il rispetto del corpo, il suo ascolto, l’esplorazione della sua intelligenza. Tra i tanti progetti, l’associazione propone anche laboratori di movimento danzato, pensati per soggetti con disabilità fisiche, psichiche, relazionali, con volti lo scopo di avviare a un graduale processo di consapevolezza del proprio corpo e favorire la comunicazione. La danza come terapia, entra così dietro le sbarre dell’Istituto carcerario Casetti di Rimini, entra negli edifici come la scuola, con i laboratori presso le scuole medie Bertola.
La rassegna “Da qualche parte – tra musica e psicoanalisi” proseguirà venerdì 8 febbraio, alle ore 21 con “Canta che ti passa!”, performance del gruppo musicale Klangwelt di Linda Hermes. L’ultimo incontro è previsto domenica 14 aprile (ore 16.30) con “Guardare, ascoltare, fare musica”, performance del gruppo musicale Simple Music di Roberto Galvani.

Melania Rinaldini