BASKET. Buona partenza contro Brindisi
L’ultima apparizione del Basket Rimini al piano di sopra risale a venticinque anni fa. Un’altra era (e non solo nel basket). In panchina sedeva il coach farmacista di Gradara, Giampiero Ticchi (stagione 2000-2001), in campo faceva scintille Rodney Buford, che per dieci partite trascinò la squadra a metà classifica con i suoi 24.1 punti di media. Il Flaminio si stropicciò gli occhi per la vittoria sull’Adecco Milano poi dovette risvegliarsi bruscamente. Buford segnò 30 punti ma fuggì per tornare a giocare in Nba. L’infelice girandola di stranieri che ne seguì e le dieci sconfitte consecutive portarono i biancorossi sul fondo della classifica. Il ko all’ultima giornata al PalaDozza contro la Paf Bologna sancì la retrocessione in A2. Sono trascorsi cinque lustri da allora, è entrata in campo Rbr e dal 2008 ha conquistato due promozioni: serie B al primo colpo (2008-2009), e A2 in un Flaminio bollente (2021-2022) con coach Ferrari in panca “domando” Roseto in finale.
Dopo appena sette anni, Rinascita Basket Rimini non solo è stata protagonista di una regular season eccellente, ma ha tutte le carte in regola per giocarsi i play-off da protagonista.
Il gruppo di coach Dell’Agnello lo ha dimostrato sin da Gara1 contro l’ostica Brindisi. 84-81 sul filo di lana per i biancorossi ispirati da Robinson e Grande, al termine di una gara… da play-off ( foto Nicola De Luigi). Dura, impegnativa, estremamente dispendiosa con Rimini che si è fatta rimontare da +20, per chiudere poi dalla lunetta con freddezza nei secondi finali.
“ Non abbiamo disputato una partita perfetta e i margini di miglioramento ci sono. – è sincero il viceallenatore biancorosso Sergio Luise – Il tempo tra una partita e l’altra non è tantissimo, ma piccoli aggiustamenti variazioni ci saranno”. Si gioca a ritmo continuo. Dopo Gara2 al Flaminio, la serie si sposta in Puglia. Venerdì 16 maggio (ore 20.30), Gara3 al Pentassuglia, dove si disputerà anche l’eventuale Gara4, domenica 18, alle 18. Per l’ipotetica Gara5 si tornerà al Flaminio mercoledì 21 maggio (20.30). I raffronti statistici dicono che Rimini è più prolifica (82.3 contro 76.5), ma subisce anche di più (78.1 contro 76.3). I biancorossi si esprimono meglio al tiro, sia da 2 (53% contro 52%) sia dall’arco (39% contro 32%), mentre la Brindisi di coach Piero Bucchi è leggermente più precisa a cronometro fermo (74% contro 73%).
E sotto le plance? Rimini cattura più rimbalzi dei rivali (37.1 contro 35.6), mentre i pugliesi hanno un miglior rapporto tra palle perse e recuperate (-5.5 contro -6.8).
Le buone notizie sotto canestro proseguono anche da Santarcangelo. Gli Angels hanno fatto propria Gara1 di semifinale di serie C Marche: 75-65 su Fossombrone. La serie si sposta a Fossombrone. La vincente con tutta probabilità se la dovrà vedere in finale con i Baskers Forlimpopoli, che hanno strapazzato Porto S. Elpidio (74-48) con 16 punti del trentunenne riminese Lorenzo Brighi. (t.c.)

