A confronto senza paure
Mi sono sempre chiesto cosa ci fosse tanto di sinistra nel far abortire una donna straniera che deve rinunciare al figlio solo per le condizioni economiche cui è costretta o, se prostituta, perché lo ordina il suo pappone. Una logica di solidarietà, teoricamente tipica della sinistra, dovrebbe spingere verso forme alternative di aiuto alla maternità, nel rispetto della donna e del nascituro. E perché non avviene?
