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Cartoon, un Club sulle nuvole

<+cap4Cfg>D<+testo_band>’accordo, è solo una battuta (“non è estate senza Cartoon Club!”) che circola autogeneratasi in città, ma rende l’idea di come il festival internazionale del cinema d’animazione e del fumetto sia ormai radicato nell’immaginario collettivo della riviera. Proiezioni, spettacoli, autori, mostre, stage, albi speciali: ragioni per far parlare di sé come un evento, Cartoon Club ne ha da vendere. È quasi un format, così simile a se stesso nel suo incedere per un mese (dal 4 al 30 luglio) eppure sempre diverso, regalando ogni anno novità a piene mani, e non solo sulle nuvole.
L’edizione 2015, la numero 31, non fa eccezioni. Propone il manifesto firmato da Lorenzo Mattotti, uno dei più importanti illustratori a livello mondiale, regala suggestioni felliniane a piene mani, riprese anche dalla tenda da circo allestita nella rotonda di piazzale Fellini. Su quel grande palco si alterneranno da luglio proiezioni, spettacoli per bambini, cortometraggi, premiazioni, sfilate di moda per piccoli sulle note delle musiche cartonesche, lungometraggi, la Myo in concerto.
Dieci le mostre, 6 i premi in palio (tra cui il Cartoon Kids con una giuria composta da 700 bambini), 100 ospiti e 120 ore di proiezione, sono alcuni dei numeri dell’edizione 2015.
Tra le mostre, c’è la celebrazione dei 750 anni di Dante con una suggestiva “Nel mezzo del cammin di una vignetta”, che al Museo della Città regala un percorso tra i fumetti di tutto il mondo dedicati al Sommo Poeta e alla Divina Commedia. “Laganà. Sogni di tutti i colori e i cartoons”, sempre al Museo, è uno stupefacente viaggio tra le opere di Maurizio Laganà, uno degli autori più eclettici e animati dell’immaginario italiano. “Don Camillo a fumetti”, ospitata alla far, è la testimonianza che la grandezza di Guareschi, del suo prete e del sindaco comunista non ha età e travalica i linguaggi, conquistando pure il fumetto.
Seicento volte Zagor, presso il centro commerciale Le Befane, è il doveroso riconoscimento al personaggio più longevo (dopo Tex) del fumetto italico, capace di ben 55 anni di avventure, Zagor appunto.
Una novità, è il gemellaggio con Cartoon Village, la manifestazione sul Tirreno, nella cittadina toscana di Manciano. A Rimini approdano così “Carta Canta”, il nuovo show dei Raggi Fotonici, quando i fumetti diventano canzoni ( e ”Vigmette sul ring”, una gara tra vignettisti che segue il rituale di un incontro di box. Gli applausi determinano il vincitore.
“La Notte delle Sigle” (sabato 18 luglio, PalaCartoon dalle 21) è un evento: sul palco Claudio “Spectra” Maioli, poi i Raggi Fotonici, l’anteprima mondiale dei nuovi cartoni di Lupin III (con un episodio interamente girato a San Leo e la presenza sul palco dei doppiatori Stefano Onofri – Lupin – e Alessandra Korompay – Fujiko premiati dal sindaco leontino Mauro Guerra) e il concerto della regina delle sigle per antonomasia: Cristina D’Avena.
E ancora nuovi spazi in cui si allarga il festival: il CinePlayland, al Diesel Kid Store (proprio di fronte al Parco Fellini), dove le Winx sono di stanza insieme a laboratori creativi, film e letture animate. E ancora, la presenza di Kane Berac, il maestro serbo, del fumetto mondiale (Tarzan, ad esempio), l’anteprima nazionale dei cartoon dei Peanuts, il Leonard Nimoy Memory.
Il programma di Cartoon Club è molto animato grazie a eventi in varie parti della città, dal mare al centro storico, con trasferte nell’entroterra, nel segno dei cartoon e del fumetto.
Piazzale Fellini, dal 16 al 19 luglio è RiminiComix, con editori, collezionisti ed autori, oltre ad incontri ed eventi speciali come il Martin Mystère (17 luglio) e la cena con l’autore Alfredo Castelli, lo Zagor Day con la cena al ponte di Tiberio insieme agli autori dello Spirito con la Scure. Immancabile lo Stage di fumetto (17-19 luglio), e l’appuntamento con i Fumetti on the Beach per disegni dal vivo e sessioni di autografi, presso il Bagno 26. “Il festival è molto apprezzato anche fuori dai confini nazionali, come dimostrano le collaborazioni che in maniera crescente ci sono richieste – spiega il direttore artistico Sabrina Zanetti – ma oltre alla sua valenza ludica e culturale, ne riveste anche una turistica importante per Rimini: solo la Cosplay Convention porta in riviera migliaia di persone per quattro giorni, un segmento giovanile ma anche familiare che sceglie il Cartoon Club, Rimini e la sua ospitalità”.

Tommaso Cevoli