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“Buon pellegrinaggio”. Messaggio del vescovo Anselmi ai giovani riminesi in partenza per il Giubileo

giornata missionaria mondiale

«Cari ragazzi, buongiorno a tutti». Inizia così, con il tono semplice e diretto che lo contraddistingue, il messaggio che il vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi, ha voluto rivolgere ai giovani pellegrini in partenza per Roma. Mentre loro si mettono in cammino verso la capitale per il Giubileo, lui si trova in viaggio in un’altra direzione, con una meta ben più lontana.

«Sono don Nicolò, il Vescovo, e so che siete in partenza per il pellegrinaggio che vi condurrà a Roma per il Giubileo», ha esordito in un videomessaggio registrato dall’aeroporto di Madrid. Da lì stava per imbarcarsi verso Caracas, in Venezuela, dove avrebbe raggiunto don Aldo, un sacerdote riminese impegnato in un servizio pastorale in quella terra.

Nonostante la distanza fisica, Anselmi ha voluto condividere la comunione profonda che lo lega ai giovani. Ha detto di sentirsi, in qualche modo, in viaggio insieme a loro, uniti in una stessa avventura che parte da Rimini e porta lontano. «Non posso essere lì con voi – ha ammesso – ma sento che sia io che voi siamo per partire per una bella avventura che ci fa uscire da Rimini e ci fa incontrare altre persone. E questa è una cosa che mi sembra bellissima: uscire anche dalle nostre situazioni normali».

Nel suo messaggio, il vescovo ha voluto sottolineare il senso profondo del pellegrinaggio: un cammino non solo fisico ma anche spirituale, un’occasione di incontro e di crescita. «Ci incontreremo poi a Roma – ha ricordato – dove incontreremo altre centinaia di migliaia di ragazzi per stare insieme, spero bene».

Il cuore dell’invito di Anselmi guarda al significato ultimo di questo radunarsi, ha indicato una direzione chiara: «Credo che questo sia anche il grande desiderio di Gesù e di Dio Padre: costruire una grande umanità in cui si superano le differenze, si sta bene insieme, si superano le divisioni, le guerre».

Infine, un pensiero affettuoso ai preti e agli accompagnatori che condividono il cammino con i ragazzi. «Buon cammino – ha concluso – il Signore certamente camminerà con voi, si renderà presente. E un caro saluto a tutti i preti e a tutti i vostri accompagnatori. Buon pellegrinaggio e a presto».