Home Sport Bernardi lascia i Crabs e vola agli Angels

Bernardi lascia i Crabs e vola agli Angels

BERNARDI

Gli Angels Santarcangelo si autoretrocedono. Ma mettono un grande coach nel nuovo motore. Perdono quattro categorie in un colpo, i clementini della palla a spicchi, passando dalla serie B (un palcoscenico quest’anno calpestato con onore, 16-14 il record in stagione) alla serie D. La decisione era nell’aria, e la voce «bilancio» ha pesato notevolmente. La serie B è una categoria impegnativa, e non soltanto sul parquet, ma anche per i libri contabili. Per non fare il passo più lungo della gamba, i gialloblù si sono chiamati fuori, proprio come era successo tre anni fa. Nel 2013, infatti, i gialloblù rifiutarono la B per ripartire dalla D. Puntando sui giovani del vivaio. Il proclama è del presidente Maurizio Fabbri: “Abbiamo tergiversato, poi siamo stati costretti a scelte diverse. – ammette il patron gialloblù – Ricominceremo un nuovo ciclo che intende valorizzare una volta di più il lavoro che viene svolto nel nostro settore giovanile. Nel gruppo della D – assicura ancora il patron – ci saranno ragazzi del ’96, del ’98 e addirittura del ’2000. Non è un ridimensionamento, piuttosto la continuazione del progetto giovani Santarcangelo”.
L’amarezza per dover lasciare una categoria importante come la B c’è tutta, inutile nasconderlo. Ed è la seconda volta in tre anni. Però gli Angels invece di piangersi addosso han già messo a segno un paio di colpi importanti. Oltre alla riconferma (per tre anni) di Alberto Saponi, un centro che in D in pratica è un’arma illegale, i clementini han stretto l’accordo con Massimo Bernardi, il coach di Viserba reduce da una fantastica stagione con i cugini-rivali di Rimini. Entrato di rincorsa a gennaio sulla panchina della NTS, Bernardi e la sua squadra sono stati protagonisti di una cavalcata fatta di 13 vittorie su 15 incontri, chiudendo la regular season al settimo posto e uscendo nei play off per mano dell’Unieuro Forlì poi promossa in A2. Quello di Bernardi all’ombra del Campanone è un (gradito) ritorno. Ai primi di febbraio della stagione 2011-2012 rilevò la panchina di Massimo Padovano, conducendo gli Angels a una storica salvezza in DNA (l’allora B1). Bernardi guiderà la prima squadra in D e l’Under 18 Eccellenza per i prossimi quattro anni.
“Con i Crabs di quest’anno sono stati i quattro mesi più esaltanti della mia carriera di coach – sottolinea il 56enne allenatore -. In questo momento, però, i tempi della società di Rimini non possono corrispondere con i miei”.
Non se la sentiva di attendere una chiamata, Max, aveva fretta di riassaporare l’emozione del lavoro in palestra.
“Il progetto pluriennale degli Angels è quello che mi motiva di più perché di più si avvicina ai miei valori – prosegue il coach – . Ho deciso di ripartire dalla serie D e dagli under 18 perché amo lavorare sui giovani e poterlo fare con un programma di quattro anni significa grande stima nei miei confronti e una visione progettuale completa verso il futuro”.
Lo sponsor Dulca resterà a braccetto degli Angels anche in serie D. I giocatori, invece, con l’autoretrocessione diventano automaticamente liberi. Compresi Francesco Bedetti e Luca Pesaresi che lo scorso anno ebbero più di un abboccamento con i Crabs.
Paolo Guiducci