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Amarcort, cala il sipario sulla felice 15ª edizione

Amarcort, è calato il sipario sulla 15ª edizione del Film Festival riminese sui cortometraggi e nato nel 2008 e dedicato a Federico Fellini.
In gara 200 film provenienti da 70 Paesi del mondo, suddivisi in undici sezioni. Ottimo il riscontro delle iniziative che hanno fatto da cornice al concorso, dai concerti ai workshop passando per “Fellini Talk”, serata organizzata in collaborazione con Comune di Rimini, Cineteca comunale e Fellini Museum, accompagnata dalla consegna del premio “Un Felliniano nel mondo” a Nicola Piovani, fino ad arrivare all’omaggio a Charles M. Schulz e alla “Magia dei Peanuts”.
Dopo due edizioni in qualche modo ridimensionate a causa dell’emergenza Covid – è l’analisi della XV edizione di  Simona Meriggi, direttrice artistica Amarcort Film Festival, nella foto durante la serata conclusiva del Festival – è stato bello tornare a vivere appieno la magia del Festival e il calore di un pubblico numeroso, che ha accolto con entusiasmo e  partecipazione le diverse iniziative in programma. Un onore avere con noi grandi ospiti come Nicola Piovani e Milo Manara. Quest’ultimo, già vincitore dell’edizione 2020 di un Felliniano nel mondo, ha potuto ricevere fisicamente l’ambito riconoscimento nel corso di una bellissima cerimonia. Altrettanto significativa la consegna della prima edizione del Premio Burdlaz, riservato ai giovani registi emergenti influenzati dall’opera di Fellini, a Marco Chiappetta”.

Di seguito l’elenco dei vincitori delle tredici categorie:

MIRANDA
Cat and Moth di India Barnado (Canada, Regno Unito)

BE A PARENT
Tecnica: Task di Deyan Rumen Angelov (Bulgaria)
Ragazzi: Le Pompon di David Hourrègue (Francia)

MOViE
Vincitore: La Galerie di Loup-William Théberge (Canada)
Menzioni: Folds of Wind di Samir T. Radwan (Egitto); Walks With Me di Kati Kallio (Finlandia); In Light di Alice Fassi (Italia); Sleeping Beauty di Jana Nedzvetskaya (Russia).

GRADISCA
Irene di Alessandra Savoldi, Giulia Ravasi (Italia)

GIRONZALON
S[QUARE]D di Helena Gudkova (Ucraina)

FULGOR
Vincitore: HUB – Sulla Propria Pelle di Francesco Barozzi (Italia)
Menzione: Il Mostro Slargacalzini di Letizia Sabadini (Italia)
SGR Rimini: La Piccola Bellezza di Francisco Calvo Tudela (Italia)

CANTAREL
Ti Odio di Federico Longo (Italia)

NEURODIVERGENZA
Loop di Pablo Polledri (Spagna)

CALZINAZZ
Vincitore: Nando di Igal Albala (Brasile)
Menzione: Belle River di Guillaume Fournier, Samuel Matteau, Yannick Nolin (Canada)

ALDINA
Vincitore: Unknown Room 147 di Tamara Denić (Germania)
Menzione: Phlegm di Jan-David Bolt (Svizzera)
Giuria Giovani: Phlegm di Jan-David Bolt (Svizzera); menzione: Chocolate Tronchetto di Nicole Favarelli (Italia)

REX
Vincitore: Fonos di Gabriella Badillo (Messico)
Menzione: Sauna di Anna Lena Spring e Lara Perren (Svizzera)

AMARCORT
Critica: 8:19 di Maria Guerra; menzione: Destinata Coniugi Lo Giglio di Nicola Prosatore (Italia)
Premio Hera nel Miglior Corto Italiano: 68.415 di Antonella Sabatino, Stefano Biasi (Italia)
Miglior Corto Italiano: Larvae di Alessandro Rota (Italia); menzione: Sbagliando s’inventa di Alice Sagrati (Italia)
Menzione Fellini: 68.415 di Antonella Sabatino, Stefano Biasi (Italia)
Giuria Popolare: 68.415 di Antonella Sabatino, Stefano Biasi (Italia)
Grand Jury: Menzioni a Larvae di Alessandro Rota e C’era una volta a ribolla di Giovanni Guidelli. Vincitore: The Madmen’s Diagonal di Doria Tiller (Francia)

Premio Pataca (miglior interpretazione)
– Lubna Abou Al-Khier miglior interpretazione [Film: Odor of Orange dei Malas Twins (Syria)]
– Dea Lazaro interpretazione emergente [Film: Sissy di Eitan Pitigliani (Italia)]