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Amarcort apre i suoi “cancelli”

Amarcort Film Festival, la 15esima edizione del festival internazionale sui cortometraggi nato nel 2008 e dedicato a Federico Fellini, propone nella seconda giornata una serata dedicata al tema della neurodivergenza alla Cineteca di Rimini.
Il Festival
, che proseguirà fino a domenica 27 novembre, propone il concorso internazionale di cortometraggi, con le sue 11 sezioni, suddivise per genere, durata, provenienza e quest’anno anche per tema; appuntamento che si conferma come uno dei più seguiti dagli autori di tutto il mondo, con 200 film selezionati da 70 Paesi su un totale di oltre 1.400 cortometraggi iscritti.
Il Festival vero e proprio propone un calendario denso di eventi. Mercoledì alle 10 alla Cineteca di Rimini proiezione dei finalisti della sezione Amarcort (fiction). In contemporanea, al Museo della Città, spazio alla proiezione di cortometraggi per le scuole primarie e secondarie di primo grado del concorso “Corti d’Acqua” in collaborazione con ANBI Emilia-Romagna, mentre alle 15 alla Cineteca di Rimini sarà la volta dei finalisti delle sezioni Miranda (animazione per giovani spettatori) e Amarcort (fiction). Sempre alle 15, ma al Museo della Città, in scena i finalisti delle sezioni Gironzalon (sperimentale) e Calzinazz (documentari).
Alle 20.30 riflettori puntati sulla Cineteca di Rimini per una serata speciale, per sensibilizzare il pubblico sul tema della neurodivergenza, con la proiezione di cortometraggi selezionati e presentati da un gruppo di ragazzi in collaborazione con la AUSL Romagna e il progetto socio-sanitario Spazio Meraki. Un appuntamento che si rinnoverà anche nella giornata di sabato con la proiezione del documentario “I mille cancelli di Filippo, insieme al regista Adamo Antonacci, al produttore Alessandro Salaorni e al protagonista Filippo Zoi, venticinquenne autistico con la passione del disegno e dei cancelli.
Per tutta la durata del Festival al Museo della Città saranno esposti le fotografie di Jean Claude Chincheré sulla Siria e i disegni finalisti dei bambini delle scuole elementari che hanno partecipato al contest di Amarcort “Il riCircolo dei Sogni” che quest’anno ha avuto come tema “Il mondo che vorrei”.