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Al cimitero si piange sempre

Guardano il cimitero e gli viene da piangere. E non per i cari sepolti. Le nuove, numerose lamentele dei residenti riguardano la disastrosa situazione in cui si trova tutta l’area esterna del camposanto. E pensare che l’inaugurazione del nuovo centro commerciale, quello che fa parte di un grande complesso che lambisce le mura di cinta del cimitero, faceva pensare a ben altra situazione. Invece delle opere di urbanizzazione e della sistemazione di tutta l’area neppure l’ombra. E tutti ora a chiedersi perché prima il business e dove sono le opere promesse.
La gente per andare al cimitero continua a sprofondare nel fango, nella poltiglia e si bagna i piedi nelle pozze d’acqua. Il nuovo centro commerciale è venuto su senza che il parcheggio a mare del viale del cimitero fosse ampliato e anzi rovinando quello già precario antistante il camposanto. Ora sono iniziati i lavori per fare il portone di ingresso nella nuova ala del cimitero, ma da due decenni i residenti attendono che il viale principale e l’intera zona siano sistemati come è stato fatto in tutti gli altri comuni del Rubicone.
I problemi iniziano già allo svincolo per il cimitero: qui è in costruzione una rotonda che disorienta chi la deve percorrere. Poi sono stati portati camion di terra sul lato monte del viale, peggiorando notevolmente la già critica situazione. Nella convenzione con il comune di Savignano c’è – a spese dei costruttori del grande complesso – la sistemazione e l’ampliamento dei due parcheggi del cimitero: quello all’inizio del viale che verrà raddoppiato e quello vicino alle mura perimetrali del camposanto. “Tutta l’area attorno al cimitero centrale è un cantiere in corso d’opera. – ammette l’assessore comunale ai lavori pubblici Luciano Gobbi – Per questo i disagi che stanno subendo i cittadini sono inevitabili, ma anche momentanei. I lavori per il raddoppio del parcheggio a mare del viale del cimitero sono a buon punto: sarà pronto prima dell’estate. Tutta l’area antistante le vecchie mura del cimitero, compreso il viale, sarà oggetto di un progetto specifico che verrà realizzato quando tutte le altre opere saranno completate, compreso l’accesso alla nuova ala del cimitero i cui lavori sono già iniziati. La terra sul lato monte del viale verrà portata via in quanto mai da noi autorizzata”. E la rotonda che fa girare la testa? “La soluzione adottata è la soluzione migliore possibile. – si difende Gobbi – In quel punto bisognava considerare l’elevato traffico della strada, le abitazioni che confinano con via Della Repubblica, poi il viale del cimitero, l’ingresso al centro commerciale e il parcheggio”.

Ermanno Pasolini