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Adios Venezuela!

Addio è una parola forte. Molte volte ci tocca dire addio a persone e situazioni… e ci fa soffrire. Don Aldo Fonti (nella foto) ha detto addio al Venezuela il 1 febbraio scorso, dopo 31 anni di servizio pastorale alle diocesi di La Guaira e Caracas. E c’è nostalgia.
Era “sbarcato” all’aeroporto di Maiquetia nel novembre del 1977 e subito, coi preti di Cesena padre Giorgio e padre Derno, si era messo al lavoro nel “barrio” alto della parrocchia di Parriata, diocesi di La Guaira. Lì è rimasto a lavorare, in seguito col riminese don Gerardo Rocchi, fino al 1988, quando fu chiamato alla direzione dell’Ufficio di Pastorale Familiare alla Conferenza Episcopale Venezuelana.
Nel 1992 ha poi lasciato la diocesi del Litorale per mettersi a sevizio dell’arcidiocesi di Caracas. Salvo una breve pausa di tre anni, durante i quali è stato a servizio dell’America Latina al Centro Unitario Missionario di Verona, padre Aldo ha svolto diverse mansioni nella Conferenza episcopale, ricoprendo anche l’incarico di sottosegretario alla Conferenza stessa.
Non ha importanza conoscere ora tutti i motivi che, di comune accordo col vescovo Francesco, lo hanno portato a rientrare in diocesi a Rimini; certo la conduzione politico-militare del Venezuela, vistosamente avversa alla Chiesa, e la posizione di spicco di p. Aldo nella gerarchia ecclesiastica venezuelana, hanno fatto propendere per un rientro in Italia anche per motivi di sicurezza.
Certamente l’addio è doloroso, ma per un prete “fidei donum” (prestato da una diocesi ad un’altra) il rientro è, prima o poi, un fatto necessario e scontato.
Sicuramente dopo trenta anni, don Aldo non ha lasciato solo un buon ricordo di sé in Venezuela, ma “l’opera iniziata” continuerà a portare i suoi frutti, sia nella prima parrocchia S. Martin De Porres (opere sociali a sostegno dei giovani e delle famiglie più povere), sia nella Pastorale Familiare di tutto il Venezuela.
Una mole di lavoro che non ha mancato di suscitare gratitudine, espressa in modo particolare dal presidente della Conferenza Episcopale Venezuelana, monsignor Ubaldo Santana Sequera, nel discorso di prolusione alla 91° riunione della Conferenza stessa, ai primi dello scorso gennaio. “A nome dei miei fratelli della presidenza – scrive l’arcivescovo di Maracaibo – e di tutte le Commissioni episcopali, ringrazio per il fecondo lavoro svolto da ognuno degli Uffici della SPEV (Segretariato Permanente dell’Episcopato Venezuelano, ndr), dal personale di segreteria e dalla direzione e personale della casa monsignor Ibarra.
Esprimo particolare gratitudine alla persona di p. Aldo Fonti, sottosegretario generale della nostra Conferenza, che ritorna nella sua diocesi, a Rimini in Italia, per rispondere alla chiamata del suo vescovo, Don Francesco Lambiasi.
Ti ringraziamo di cuore, padre Aldo, per il tuo prezioso servizio ministeriale in questi 31 anni in Venezuela, nell’efficiente direzione sia della Pastorale Familiare Nazionale come nel sottosegretariato generale della CEV.
Che il Signore ti ricompensi con abbondanza per la tua dedizione e renda fecondo il tuo ministero nella tua terra natale”
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E certamente anche la nostra Chiesa riminese deve esprimere gratitudine a questo nostro fratello, per aver svolto, a nome nostro, in terra lontana, il compito affidato a tutta la Chiesa e a ciascuno di noi.

Egidio Brigliadori