Un punto per uno non fa male a nessuno. Così devono aver pensato Rimini e Santarcangelo sul finire della gara. E gli indizi sono più di uno. I biancorossi, infatti, dopo il vantaggio di Maio hanno praticamente smesso di attaccare, cercando anche la giocata a tutti i costi quando magari era meglio «spazzare». Viceversa, il Santarcangelo, dopo trequarti di partita a ritmi blandi, ha improvvisamente pigiato sull’acceleratore trovando dopo pochi minuti il gol del pareggio con Francis Obeng. Un punto che, a giochi fatti, è servito molto sia al Rimini sia al Santarcangelo. Scotti e compagni, infatti, si sono mantenuti fuori dalla zona calda mentre i clementini hanno raggiunto il Bassano in testa alla classifica “quello che mi interessa non è il primo posto, ma gli undici punti di vantaggio sulla nona” ha sottolineato Fabio Fraschetti nella pancia del «Neri». E ora, i biancorossi, saliranno sul campo di un Renate che fino adesso, tra le mura amiche, ha un percorso che parla di due vittorie, cinque pareggi e due sconfitte, di cui l’ultima con il Forlì due settimane fa. Insomma, in casa lombarda ci sarà voglia di vendicare quel ko. Dal Rimini al Santarcangelo che, invece, riceverà al «Valentino Mazzola» il Porto Tolle in serie positiva da quattro giornate. Un Porto Tolle che all’andata pareggiò proprio all’ultimo istante con un gol roccambolesco. Per i clementini sarà anche l’occasione per capire in che stato sono viste le ultime opache prestazioni. La sorpresa della settimana, invece, è arrivata dal «Nanni» dove il Bellaria è riuscito nell’impresa di pareggiare una partita (con il Castiglione). Per la salvezza è forse un po’ tardi, ma domenica, con il Bra, avranno un’altra grande opportunità per ridare fiato alla classifica.
Francesco Barone