La notizia, un po’ alla lontana, ci riguarda. E’ negli autogrill emiliani che chi viene da nord programma l’ultima sosta prima di arrivare in Riviera, “tanto manca un’ora e un po’”. Salvo nuova sosta all’area Rubicone perché il pupo proprio non la tiene più. A Modena, Secchia Ovest per la precisione, aprirà un Autogrill di Eataly, catena che distribuisce solo prodotti tipici e indigeni (Italo, Eataly: va bene il patriottismo ma le variazioni sul tema stanno per finire).
Il titolo“Un autogrill senza Coca Cola” mi lasciava un po’ così. Non sono proprio un fan delle multinazionali ma la Coca, Pepsi a parte, ha portato nei nostri supermercati imbevibili tentativi di imitazione. Ho poi verificato che è proprio la tipologia cocacola, non il marchio in sé, a essere bandito. Valorizzare luoghi che per molti sono simbolo di omologazione e impersonalità è senz’altro una buona cosa, e chissà che anche nelle aree di servizio nostrane non possa succedere qualcosa di simile: Eatitaly collabora tra l’altro con lo chef Massimo Bottura, già partner del progetto Rimini Street Food. Restano da verificare i prezzi: le aree di servizio non sono mai state un emblema di economicità. Salvo, ovviamente, per chi è in viaggio di lavoro e può mettere in nota spese. E magari trovando cibo di qualità anche in autostrada certi amministratori non saranno più costretti, come recitano le cronache, a girovagare alla ricerca di ristoranti da centinaia di euro a pasto.