“Lo spirito di Cristo risorto scaccia la paura dal cuore degli apostoli. Dobbiamo avere anche noi più coraggio di testimoniare la fede” è l’invito che Papa Francesco rivolge periodicamente dal giorno della sua elezione, e lo ha ribadito anche domenica al Regina Coeli. Una proposta tanto più valida in questo periodo pasquale, centrale per la fede cristiana; infatti la parrocchia di Villa Verucchio l’ha accolta e fatta propria.
La piazza Aldo Moro della parrocchia di San Paterniano da domenica e ogni domenica fino al 5 maggio, è teatro della “Grande missione in 1.000 piazze del mondo” indetta in occasione dell’Anno della Fede e condotta dal Cammino neocatecumenale. Si tratta di cinque incontri durante le domeniche di Pasqua per aiutare la fede. “Dice San Paolo: Dio ha voluto salvare i credenti mediante la stoltezza della predicazione del kerigma. Cos’è il kerigma? L’annuncio della Buona Notizia: Cristo ci ama così come siamo, viene per liberarci dalla paura della morte e regalarci una vita nuova”.
Villa Verucchio è la piazza scelta per la diocesi di Rimini. Gli incontri sono programmati alla domenica dalle 16 alle 18. La scansione del pomeriggio prevede, dopo l’invio del parroco don Pier Giorgio Farina, la preghiera cantata dei Vespri, poi alcuni giovani offrono una breve testimonianza. In occasione del primo incontro è toccato ad una coppia di giovani sposi, Paolo e Roberta, che hanno appena ricevuto il benestare per l’adozione; e una ragazza di Villa Verucchio, Agnese, che ha raccontato il suo incontro con Cristo. È seguita una breve catechesi, e canti e danze per concludere il pomeriggio di festa.
“L’evangelizzazione è un’urgenza primaria per ogni cristiano, tanto più per una comunità cristiana, e una comunità parrocchiale come la nostra di Villa Verucchio. – spiega le ragioni dell’iniziativa il parroco don Farina – Non so se questo è il metodo più adatto ma proviamo: è comunque un bel gesto, si avverte tanta gioia e sono molto contento delle testimonianze. Per le persone che sono passate è un bel segno, speriamo che le prossime domeniche ci sia una ancora maggior partecipazione e l’annuncio possa raggiungere il cuore di ogni persona”.