Dire, fare, differenziare…

    Pazienza e impegno. Per fare la raccolta differenziata, ma soprattutto per farla bene e in modo corretto, ci vuole del tempo. La guida consegnata da Hera insieme al kit di sacchetti e alla card nelle zone della provincia dove è attivo il nuovo sistema di conferimento elettronico dell’immondizia, presenta un lungo elenco di oggetti e beni di consumo normalmente utilizzati in ogni casa. A ciascuno viene abbinato un colore a seconda che l’oggetto in questione vada buttato nell’indifferenziata, tra gli imballaggi leggeri, nella carta, nel vetro, nell’organico o direttamente consegnato in una delle tredici stazioni ecologiche esistenti in provincia. Già sullo scorso numero il Ponte si era occupato dei disagi (non pochi) lamentati dai cittadini che si trovano a convivere con la nuova calotta posta sul coperchio dell’indifferenziata. Disagi dovuti anche ad una scarsa conoscenza dei corretti metodi di conferimento dei rifiuti, nonostante la diffusa attività di informazione portata avanti da Hera. In questa seconda puntata vogliamo fare ulteriore chiarezza su cosa va buttato nei cassonetti, perché sulla materia i dubbi dilagano. Ecco quindi una piccola guida che le famiglie possono conservare e tenere sott’occhio nella vita di tutti i giorni accanto all’elenco in ordine alfabetico fornito da Hera.

    Imballaggi leggeri
    Alluminio; barattoli in metallo, latta, plastica; bombolette esaurite per alimenti e prodotti per l’igiene personale; borsa per la spesa in plastica; bottiglie in plastica; buste in plastica per alimenti (pasta, patatine, ecc:); buste di nylon; carta stagnola; cartelline in plastica; chiusura dello yogurt in carta stagnata; cialda in plastica per caffè; contenitori da cucina in plastica; contenitori per alimenti in plastica; contenitori di shampoo e detersivi; fiale in plastica; flaconi; incarti di cioccolatini; incarti trasparenti; lattine; pellicole di cellophane; plastiche da imballaggio; polistirolo da imballaggio; retine per alimenti (agrumi, cipolle, ecc.); sacchetti in plastica; taniche per uso domestico in latta o plastica; tappi di barattolo in metallo e a corona; vaschette per alimenti in alluminio, latta, plastica; vaschette per gelato in polistirolo; vaschette porta uova in plastica; vasi di plastica; vassoi in polistirolo per alimenti.
    Attenzione: i contenitori sporchi vanno sgocciolati ed eventualmente sciacquati. Gli imballaggi non devono contenere residui di rifiuti organici e/o sostanze pericolose e vanno ridotti di volume. Inoltre tutti gli arredi (piatti, bicchieri e posate in plastica) non vanno negli imballaggi leggeri ma nell’indifferenziata.

    Carta e cartone
    Agende; calendari; carta da pacco; carta del pane; carta per alimenti (affettati); cartoni delle pizze non unti; fogli pubblicitari e volantini; libri; quaderni (senza copertina plastificata); riviste; scatole di cartone per scarpe o alimenti; contenitori in tetrapack e contenitori per bevande in genere; tovaglie in carta usa e getta; vaschette porta uova in carta.
    Non va buttata tra la carta la carta da forno né bicchieri e piatti in carta.
    I cartoni e le scatole vanno ripiegati per ridurne il volume. Togliere inoltre graffette di metallo e nastro adesivo.

    Vetro
    Barattoli in vetro; bicchieri in vetro; bottiglie e damigiane in vetro (senza paglia); pirofile in vetro; vasetti per alimenti in vetro.
    No a specchi e cristalli, occhiali, pirex, ceramica, porcellana, lampade e neon, vetro accoppiato e retinato; barattoli con prodotti chimici pericolosi.
    I rifiuti vanno inseriti privi di liquido e/o prodotto, i contenitori sporchi vanno quindi sgocciolati e sciacquati senza tappi in metallo.

    Indifferenziata
    Accendini; appendiabiti; assorbenti; batuffoli e cotton fioc; bicchieri in plastica; calze in nylon; cancelleria (penne, matite, evidenziatori, gomme, colla stick, ecc.); cards plastificate (bancomat, spesa, telefoniche, ecc.); carta argentata (es. uova di Pasqua); carta chimica, oleata o sporca; carta da forno; carta fotografica; cassette audio e video; cd, dvd, videocassette e custodie; ceramiche (porcellane e stoviglie); copertine, quaderni con anelli; cosmetici, creme, cotone idrofilo; dentifricio (tubetto); fili elettrici; floppy disk; forbici; giocattoli in plastica e peluche; gomma e gommapiuma; guanti in gomma; lamette da barba; lettiera per animali; mozziconi di sigarette; negativi fotografici; oggetti in plastica; pannolini; pennelli e tubetti di colore; pongo; posate, piatti e bicchieri in plastica usati; radiografie mediche (lastre); rasoi usa e getta; sacchetti aspirapolvere; salviettine umidificate; scope; siringhe e materiale medico residuo (garze, cerotti, flebo, ecc.), spazzole e pettini; spazzolini da denti; spugne e stracci; valigie, zaini e borse da viaggio; zerbini.
    I rifiuti devono essere contenuti in buste o involucri di plastica ben chiusi, non lasciare mai sacchetti a terra accanto ai cassonetti.

    Organico
    Albero di Natale naturale; alimenti scaduti; bucce di frutta e verdura; capelli; cenere, carbone del caminetto, barbecue; cibo (avanzi sia crudi sia cotti); cozze, vongole, lumache (gusci); erba; fiammiferi; filtri alimentari (tè, caffè, ecc.); fiori recisi o secchi; fondi di tè o caffè; gusci d’uovo; noccioli; pane; piante; posate, piatti e bicchieri in materiale biodegradabile; piccoli ossi; potature, tronchi, ramaglie; segatura; stuzzicadenti; tappi in sughero; tovaglioli di carta usati.
    Gli scarti verdi vanno inseriti sfusi nel contenitore marrone. Per gli scarti alimentari possono essere utilizzati i sacchetti biodegradabili oppure, eccezionalmente, normali sacchetti di carta.

    Stazione ecologica
    Vanno portati direttamente alla stazione ecologica del proprio comune: abiti e prodotti tessili; apparecchi elettrici/elettronici; batterie auto/moto; contenitori per liquidi anti-gelo; filtri olio; contenitori per oli minerali e vegetali; cartucce da stampante; contenitori in plastica o metalli etichettati T/F, materiali di metallo, rifiuti ingombranti; lampade contenenti sostanze pericolose; farmaci scaduti; pile; pneumatici da automobile (privati delle parti metalliche); vetro; legno; plastica; scarti verdi e potature.
    Il servizio è gratuito. Anche in questo caso i rifiuti raccolti sono destinati al recupero, riciclo o smaltimento controllato.

    Servizio a domicilio
    Armadi; asse da stiro; bancali in legno; computer, stampanti, fax; divani e poltrone; elettrodomestici; materassi; mobili; monitor e televisori; potature, tronchi e ramaglie; sedie, sdraio, seggiolini per bambini; strutture in ferro.
    Il servizio di ritiro effettuato da Hera è gratuito. Per prenotare il ritiro chiamare il Servizio clienti 800.999.500 attivo dalle 8 alle 18 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 13. Da cellulare 199.199.500 (numero non gratuito).

    Alessandra Leardini