Faccio tredici per la strada

    Ha fatto un bel tredici, inaugura un nuovo look e riporta alla luce una storia fin troppo dimenticata che – da oggi in poi – sarà visibile a tutti. Tutto questo grazie alla nuova toponomastica. La decisione della Giunta, regala infatti a S. Agata Feltria tredici nuovi nomi tra vie, parchi, piazze e larghi. Si completa così una toponomastica sguarnita in alcuni punti. “C’era l’esigenza di attribuire nomi ad alcune vie che ne erano sprovviste, per motivi logistici. – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Guglielmino Cerbara – Quale migliore occasione per onorare personaggi illustri del paese?”. “Campioni” del mondo artistico ma anche personaggi di spicco del lavoro, della solidarietà e del governo, come ad esempio Lucrezia Vitelli (alla quale è stato dedicato il piazzale davanti a Rocca Fregoso), moglie di Aurelio Fregoso, marito spesso assente da S.Agata e al cui posto Lucrezia, di fatto, ha governato con lungimiranza, provvedendo alla ricostruzione della Collegiata nell’attuale sede, e alla costruzione del convento dei Cappuccini e di S. Girolamo. Altra figura notevole è Rosa Legni (a lei intitolata una salita), la prima a fondare un ospizio per donne nella seconda metà dell’Ottocento. Gli altri nuovi intestatari sono Cionini, Ciro Ragazzini (il noto impresario teatrale), il pittore Laurentini, Cappuccini, Angelo Masini (minore conventuale), Antonio Masini (minatore di Sapigno morto nella tragedia di Marcinelle, in Belgio) e il compositore Angelo Berardi. Ai personaggi vanno aggiunte anche parco Pegli e piazzale Europa. Per la ricerca storica, sindaco e assessori si sono affidati alla passione di Manlio Flenghi, istruttore di Polizia Municipale, ma in questo caso storico locale di valore, che ha consultato archivi impolverati. Dei tredici nuovi nomi di vie, tre sono in pietra per uniformarsi allo stile del centro storico; le altre in lamiera ma con la novità dello stemma comunale raffigurato. Prossimamente potrebbe essere ricordato anche Giorgio Giorgi, giovane che perdette la vita nell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Il Comitato Beni Culturali sta pensando di organizzare qualche serata per approfondire la conoscenza dei nuovi personaggi… da strada.

    Paolo Guiducci