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Case e riscaldamento: il 93% delle abitazioni ha un impianto, prevale l’autonomo

Case e riscaldamento: il 93% delle abitazioni ha un impianto, prevale l’autonomo

MILANO (ITALPRESS) – Il 93% delle abitazioni in Italia è dotato di un impianto di riscaldamento e, nella maggior parte dei casi, si tratta di una soluzione autonoma. E’ quanto emerge da uno studio condotto da idealista, basato sulle caratteristiche dichiarate dagli inserzionisti nel terzo trimestre del 2025. Nel dettaglio, il 75% delle abitazioni presenti sul mercato dispone di riscaldamento autonomo mentre il 18% è dotato di impianto centralizzato. Una quota residuale, pari al 6%, dichiara invece l’assenza di qualsiasi sistema di riscaldamento.
Trapani è il capoluogo con la più alta percentuale di abitazioni in vendita prive di riscaldamento (42%), seguita da Palermo (41%) e Reggio Calabria (36%). All’estremo opposto, in otto città – Monza, Aosta, Asti, Varese, Pavia, Modena, Novara e Cuneo – non risultano abitazioni sul mercato senza impianti di riscaldamento.
Nelle grandi città, la quota di immobili privi di riscaldamento è molto contenuta: a Roma si attesta al 2%, mentre a Milano scende all’1%.
Il riscaldamento autonomo rappresenta la soluzione predominante in 96 capoluoghi su 104 monitorati. Le percentuali più elevate si registrano a Frosinone, Enna, Matera e Latina (tutte al 96%), seguite da Lecce (95%) e Benevento e Caserta (94%). A Roma il riscaldamento autonomo è presente nel 68% delle abitazioni.
Torino e Bolzano (entrambe al 38%), Aosta (40%) e Milano (45%) sono invece le città con la minore diffusione di impianti autonomi, dove il riscaldamento centralizzato risulta maggiormente utilizzato.
Bolzano guida, infatti, la classifica dei capoluoghi con la maggiore incidenza di riscaldamento centralizzato (62%), seguita da Torino (61%) e Aosta (60%). Milano raggiunge il 54%. Al contrario, a Reggio Calabria, Enna e Barletta nessuna abitazione in vendita risulta dotata di impianto centralizzato.
Nel Sud Italia e nelle Isole maggiori, caratterizzate da un clima più mite, si concentra la quota più elevata di abitazioni prive di riscaldamento. Palermo guida la classifica con il 43%, seguita da Messina e Reggio Calabria (30%), Catania e Crotone (27%), Trapani e Nuoro (25%).
Le province con la minore incidenza di immobili senza riscaldamento sono invece Milano, Modena, Lodi, Pavia, Parma, Asti, Varese, Prato e Monza-Brianza, tutte ferme all’1%.
Benevento e Macerata, entrambe al 95%, sono le province con la più alta diffusione di riscaldamento autonomo, seguite da Teramo (94%), Rimini (93%) ed Enna (92%). In provincia di Roma la quota di impianti autonomi raggiunge il 76%, mentre in quella di Milano si ferma al 51%. Torino, con il 49%, è la provincia con la percentuale più bassa di abitazioni dotate di riscaldamento autonomo.
Milano, Torino e Bolzano, tutte al 49%, sono le province con la maggiore diffusione di riscaldamento centralizzato, seguite da Asti (45%), Alessandria (44%) e Cuneo (43%). In provincia di Roma la percentuale scende al 20%. In 14 province, prevalentemente nel Sud Italia – tra cui Messina, Trapani, Lecce e Reggio Calabria – si registra infine la quota più bassa di immobili dotati di impianto centralizzato.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).