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Dole, continuità vo’ cercando

BASKET. A Livorno non basta il 54% dall’arco

Riminesi beffati sull’ultimo tiro. Problema infortuni: ancora fuori Leardini, ko pure Robinson. Arriva Torino. In serie C, i Titans perdono a tavolino

Tirare dall’arco con la brillante percentuale del 54% e ritornarsene a casa senza referto rosa. La poco edificante esperienza è accaduta alla Dole Basket Rimini. A Livorno, non è bastato ai biancorossi esibirsi nel tiro pesante (13 su 24) per portare a casa i due punti che li avrebbero proiettati al secondo posto. Complice la scarsa vena da due punti (un magro 36 %), tiri liberi decisivi finiti sul ferro e l’assenza pesante di Robinson (con le conseguenti rotazioni corte), Rimini si è dovuta inchinare suo malgrado al rush finale dei labronici, capaci di portare a casa la vittoria all’ultimo assalto mentre il tentativo di Marini finisce nel nulla.

Cinque giocatori in doppia cifra, con Denegri miglior marcatore di giornata con 18 punti, seguito dai 15 di Marini e Tomassini e gli 11 di Pollone (nella foto Sgroi).

A guardare le cifre, Odgen sembra in gran spolvero: 1/2 da due punti, 1/2 da tre punti, ai quali aggiungere 5/7 ai liberi conditi da 9 rimbalzi. Sul referto di Mark pesa però la scarsa intraprendenza (appena 4 tiri dal campo) e l’assenza nei momenti chiave del match.

Bene Pollone: dopo qualche titubanza iniziale, la guardia/ala piccola sembra aver trovato confidenza con la squadra e dopo la vittoria casalinga su Pesaro si è ripetuto a Livorno, autore di una buona prestazione (50% da due e soprattutto 67% da tre).

Coach Dell’Agnello non fa troppi drammi per il ko subito nella sua città d’origine. “ Quando si perde non si è mai contenti – è l’analisi del coach riminese – ma devo fare i complimenti alla squadra perché, dopo una settimana così tribolata, venire a Livorno e sciorinare una prestazione del genere dovrebbe farci rimanere contenti. Siamo stati più in vantaggio di Livorno”.

La classifica di A2 assomiglia intanto sempre più alla “grande ammucchiata”. Nove squadre sono racchiuse in un fazzoletto di 4 punti. In testa, a sorpresa, c’è Pesaro a quota 14, seguito da una manita di squadre a 12 (Bologna, Livorno, Verona, Brindisi e Rieti). Sotto, la triade formata da Avellino, Cento e Rimini.

Domenica la Dole ospita la febbricitante Torino, sconfitta a domicilio nell’ultimo turno dai cugini di Forlì.

Rimini deve trovare continuità.

A mettere i bastoni tra le ruote a coach Dell’Agnello, sono gli infortuni.

Al ritorno del classe 2007 Sankarè e di Camara (alla seconda uscita dopo due mesi di stop), fa da contraltare l’ala Leardini ancora ai box e soprattutto il problema all’inguine di Robinson. Uscito dal campo contro Roseto, il play americano ha saltato Livorno e sarà in tribuna contro Torino. Per lui parlano gli 11.7 punti di media con 3 rimbalzi e 4.1 assist. In settimana sarà sottoposto ad esami.

Lacrime, solo lacrime – e amare – in serie C. Nulla hanno potuto gli Angels, travolti al Pala Sgr da un ottimo Pisaurum (56-84).

È andata peggio alla Pall. Titano, sconfitta senza neppure scendere in campo. Traslocati nell’impianto di Acquaviva, i Titani per problemi tecnici non hanno disposto dell’apparecchiatura dei 24 secondi. Il giudice sportivo ha decretato la sconfitta a tavolino. Sabato ci riprovano contro il fanalino di coda Falconara. (t.c.)