Home Attualita LA BATTAGLIA CONTRO IL VIRUS RSV CONTINUA. REGIONE IN PRIMA LINEA

LA BATTAGLIA CONTRO IL VIRUS RSV CONTINUA. REGIONE IN PRIMA LINEA

È stata ufficialmente avviata la campagna di immunizzazione e di informazione rivolta ai genitori contro il virus respiratorio sinciziale, responsabile della bronchiolite nei neonati e di innumerevoli ricoveri fino ad arrivare alla terapia intensiva. Ora invece i rischi sono ridotti drasticamente con l’anticorpo monolocale ‘nirsevimab’. “Risultati molto positivi lo scorso anno: copertura al 78% e ricoveri in terapia intensiva ridotti del 77,2%. – dichiara l’assessore alle Politiche per la Salute Massimo Fabi (nella foto)La nostra Regione è tra le prime in Italia a garantire la profilassi”. La somministrazione su base volontaria anche nella stagione 2025/2026 sarà effettuata con una singola dose dell’anticorpo monolocale ‘nirsevimab’.

Partita il primo settembre nei punti nascita e nei reparti pediatrici di tutto il territorio, interessa i bambini che corrono un alto rischio di sviluppare un’infezione respiratoria grave da RVS. Si allarga la platea dei potenziali destinatari, dal momento che sono interessati (oltre i nati tra agosto 2025 e marzo 2026) anche i nati prematuri e quelli con patologie che li espongono ad alto rischio di contrarre problemi respiratori. Questo aspettando le raccomandazioni del ministero della Salute. La somministrazione verrà appunto effettuata in tutti i Punti nascita coinvolgendo anche Neonatologie, Pediatrie e Cardiologie pediatriche (per i bambini a rischio). Parallelamente la campagna di informazione rivolta ai genitori prevede il supporto dei Pediatri di libera scelta, delle Pediatrie di Comunità e dei Consultori.

I dati dello scorso anno della campagna regionale di immunizzazione sono sorprendenti: una copertura complessiva del 78% (con un aumento dal 60,4% dei nati a settembre fino al 87,7% dei nati a febbraio), ridotti i ricoveri a meno 65% nei bambini sotto l’anno di età e meno 77,2% i ricoveri in terapia intensiva. “Numeri che testimoniano l’efficacia della profilassi, l’impegno della rete sanitaria regionale e la sensibilità dei genitori. – prosegue l’assessoreLa disponibilità, a partire dalla stagione 2024/25, di un farmaco che si è dimostrato efficace nel ridurre il rischio di ricovero in ospedale rappresenta uno strumento importante di prevenzione per i più piccoli”.

È ormai chiara l’importanza fondamentale di questo farmaco dato che negli ultimi anni sono in aumento i casi di infezione da RSV, che passa da presentarsi come una comune infezione respiratoria a evolvere in bronchiolite grave con necessità di ricovero ospedaliero.

Maria Sofia Mezaris