Un quarto di secolo fa è nata come festa di compleanno del “Povero Diavolo”, il locale stellato di Fausto e Stefania Fratti. Oggi “Scorticata – La Collina dei Piaceri” spegne 25 candeline e si conferma tra gli appuntamenti più attesi dell’estate romagnola. Da martedì 22 a venerdì 25 luglio Torriana si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto dove cucina, musica e paesaggio si fondono in un rito collettivo del gusto.
«Fedele a sé stessa, ma sempre pronta a rinnovarsi», sottolinea Fratti, inventore e organizzatore della festa. L’edizione 2025 si apre con una novità, una serata-anteprima dedicata alla musica: “Giro giro tondo – Scorticanta musica live” porterà sul palco giovani band locali (Vajolet, Bluenote trio, Maddalena Bianchi, Taking off e lo special guest Devon Miles) e la cucina del Quinto Quarto di Cesenatico, accompagnata dalla birra artigianale Baladin.
Ogni sera dieci cuochi da marciapiede – formula storica della manifestazione – proporranno piatti d’autore in versione street food. Tra ritorni, new entry e presenze fisse, si alterneranno protagonisti della cucina italiana come Gianluca Gorini, Mariano Guardianelli e il maestro Corrado Assenza, il miglior pasticcere del mondo, immancabile con i dolci del suo Caffè Sicilia di Noto, dalla quale risale per 12.500 km con il suo pulmino. Per prendere parte alle serate di grande cucina, Giuseppe Iannotti si sposta addirittura da Dubai.
“Se Rimini, contrariamente ad altre destinazioni, può mostrare numeri turistici in crescita – commenta il presidente della provincia Jamil Sadegholvaad – lo deve anche ad iniziative come questa”.
(Nella foto: il brindisi fra l’ideatore e organizzatore Fausto Fratti, il presidente della Provincia di Rimini e di Visit Romagna Jamil Sadegholvaad, il sindaco di Poggio Torriana Ronny Raggini, il presidente della Strada dei Vini e dei Sapori Sandro Santini e l’onorevole Andrea Gnassi)
Accanto ai “cuochi da marciapiede”, produttori artigianali, piadina, gelato contadino, cocktail e 15 cantine del progetto Rimini Doc. Il tutto condito da concerti serali che spaziano dal jazz al pop, dallo swing ai tributi a Rino Gaetano e Guccini. Perché, come ricorda Fratti, «la Collina è la festa della festa. E quando ci sono buon cibo, buona musica e buon vino, il tempo vola».

