Per il secondo anno consecutivo Il Resto del Carlino ha dedicato il suo calendario alle associazioni di volontariato di Rimini e dintorni. Sono una dozzina le foto con didascalie di altrettante realtà, che di mese in mese accompagnano i lettori in un viaggio che vede impegnate un numero incalcolabile di persone su svariati versanti. Si va dal fronte sanitario a quello di ricerca, dalla protezione civile alla tutela delle donne, fino alle missioni e povertà del territorio. Un nugolo di volontari che spesso nel silenzio, all’ombra dei riflettori, opera con amore e professionalità, gratuità e competenza, sostenendo e dando sollievo a migliaia di persone in difficoltà non solo singoli, ma intere famiglie. Il calendario, distribuito il 30 dicembre col quotidiano, si apre a gennaio con l’associazione riminese Oncoematologia Pediatrica (Arop), organizzazione di volontariato, fondata e gestita da genitori, che da circa vent’anni svolge attività a supporto dei bambini affetti da malattie oncoematologiche e delle loro famiglie, in cura all’ospedale di Rimini. Per le famiglie e i piccoli pazienti ha realizzato Casa Arop, struttura d’accoglienza. Febbraio presenta Fondazione Isal nata a Rimini nel 1993 come Istituto di Formazione e Ricerca in Scienze Algologiche, promuove la ricerca scientifica e la formazione medica dedicata a prevenire e curare le patologie caratterizzate da uno stato di dolore cronico. Nel 2009 ha istituito la Giornata Internazionale “Cento città contro il dolore”. Marzo è dedicato al Centro Missionario “Daniele Comboni” di Riccione, che lo scorso 26 dicembre si è aggiudicata il San Martino d’oro. Nato nel 1985, sostiene l’opera dei missionari raccogliendo materiale riciclabile o riutilizzabile, venduto nel suo mercatino dell’usato. Promuove e coordina pure le adozioni a distanza, 1350 i bambini adottati tra Etiopia, Bangladesh, India, Messico e Zimbabwe. Aprile è riservato a Cattolica per la Tanzania nata nel 2007 con progetti per ambulatorio, asilo e scuola. Dal 2014 è un’onlus. Col Covid ha esteso gli aiuti sul territorio, anche agli alluvionati e a alla Puravida aps che sta realizzando una barca a vela inclusiva. Maggio punta sull’associazione di volontariato “Davide Pacassoni” di San Giovanni in Marignano. Nata a inizio anni Ottanta su idea della presidente Anna Pedoni,opera nel settore socio-assistenziale.
Si occupa di disabilità per dare sollievo alle famiglie e rendere i ragazzi il più possibile autonomi. Giugno presenta Il Palloncino Rosso, fondata a Rimini nel 2015. Si occupa di innovazione sociale e rigenerazione urbana, proponendo modalità di intervento che incentivano la partecipazione. Ha coordinato il progetto “Ritorno all’Astoria”, riattivando l’ex cinema, con attività ed eventi culturali e sociali. Si continua in luglio con l’Ant che svolge assistenza domiciliare e prevenzione oncologica gratuite in Italia. La Delegazione di Rimini è nata nel 2017 per l’ascolto, l’organizzazione di eventi e raccolta fondi. Ad agosto è abbinata l’Avis circondariale di Rimini fondata nel 1981 e ora attiva nelle sedi di Cattolica, San Giovanni in Marignano, Morciano, Misano, Riccione, Coriano, Rimini comunale, Verucchio, Novafeltria, Santarcangelo e Bellaria. Grazie ai suoi circa 11.000 donatori nel 2022 ha registrato oltre 16mila donazioni di sangue intero, plasma e aferesi. Settembre è dedicato all’Alzheimer Rimini che da trent’anni sostiene le persone con demenza del Riminese e i loro familiari, mentre ottobre è destinato all’Emporio solidale “Uiè da magné” di Santarcangelo e ai rappresentanti del progetto “La Luna”.
L’Emporio attivo dal 2022 è un negozio per le persone più fragili che vede collaborare Comune e associazioni.
Novembre presents il Centro Antiviolenza Rompi il Silenzio Aps (nella foto) che garantisce supporto, assistenza e protezione alle donne vittime di violenza. Il calendario si chiude con Arcione volontari di Protezione Civile di Riccione, costituita nel 2009 dopo il terremoto dell’Aquila. Opera in supporto alle istituzioni, nelle emergenze sia nazionali sia locali.
Nives Concolino

