Ciao Don ELIO, In questi giorni abbiamo letto tante cose su di te e non siamo stupiti di quanto affetto hai saputo raccogliere, tuttavia noi, la tua gente, abbiamo pensato fosse “un bel dono” (come dicevi spesso tu) raccogliere dai quattro angoli della parrocchia i pensieri di chi ti ha voluto bene. Ora che tu e Don Oreste ci guardate dal cielo, saremo molto più attenti all’invito che ci facevi sempre, parlandoci di don Renzo “seguite sempre il vostro parroco e pregate per lui”.
Patrizia: Grazie “Don” perché mi hai insegnato con il tuo essere sacerdote a capire una paternità vissuta senza limiti, gratuita e trasfigurata… grazie.
Marco: Ciao “Don”, io non so che cosa hai visto in me, quando mi hai chiesto di intraprendere il cammino diaconale. Farò di tutto per renderti orgoglioso di me e grazie per il regalo che hai fatto alla mia famiglia in questi giorni.
Valentina: Grazie don Elio, mi hai accolta a braccia aperte come fa un padre.
Elena: “Guarda le mattonelle di questa chiesa, tutte diverse eppure tutte fondamentali per fare questo pavimento”. Così, fin da bambini, il Don ci ha insegnato ad amare la diversità, come un dono da custodire e non come qualcosa di cui aver paura.
Silvia: Avrò per sempre in mente, quando durante la messa te ne stavi seduto in alto, al centro della chiesa, in attesa di ognuno di noi! In quei momenti mi donavi l’esempio di una fede immensa
Anna Maria: Ciao don Elio, amico, sostegno della mia vita, spirituale e quotidiana, sicura che continuerai da lassù.
Roberta: Grazie a te Don Elio, ho conosciuto la vera Fede.
Corrado: …so che il suo spirito indomabile ora è libero da un corpo che a stento e fino alla fine, è riuscito a trattenere la sua energia…
Rosa: …e continuerai a chiamarci per nome, da lassù, come facevi, così a sorpresa, durante le tue omelie!
Virginia: Don Elio sei stato come la mia seconda casa. Nessuno come te ha saputo insegnarmi i valori di unità, famiglia e solidarietà. Grazie per avermi cresciuta con questi sani principi.
Stefano Roberto Claudio Patrizia:
….cosa ci porteremo nel cuore di don Elio….il suo sorriso e la sua profonda dedizione Lilli: Grazie Don… per la tua umiltà, per il tuo affetto, per la tua presenza…ora ti puoi riposare… Ti porterò sempre nel mio cuore.
Bartolo: Don Elio sei stato un grande sacerdote, un grande cristiano, un grande uomo e un grande amico, sia per me che per tutti noi. Eri uno che pregava moltissimo, ti chiedo di pregare da lassù con don Oreste per la parrocchia, per ognuno di noi e per il nostro gruppo scout. Don ti ho voluto un gran bene, te ne voglio e te ne vorrò sempre. Ciao
Vincenzo: Caro don Elio, tu per me eri una parte della mia famiglia. Mi resterai sempre nel cuore perché sapevi guardare nell’anima delle persone, sapevi ascoltare e mi sei stato sempre vicino nelle gioie e nei dolori della vita e per me sei stato uno Zio con la “Z” maiuscola. Ciao Zio…. Don Elio.
Marco ed Elisa: Grazie Don per essere stato una guida per tutti noi. Saremo sempre le tue “belve di Dio”.
Giovanna: Grazie Don per il bene che ci hai voluto per averci sempre sostenuto e richiamato continuamente all’unione profonda con Dio, attraverso la preghiera, la confessione, la direzione spirituale, l’attenzione ai poveri e agli ammalati. Questa è una tua caratteristica. Mi ha colpito tanto il bene ed il rispetto che hai voluto ed avuto nei confronti del tuo parroco don Renzo. Si respirava proprio. Altrettanto don Renzo nei tuoi confronti, non ti ha mai abbandonato. Ogni giorno si è recato al tuo capezzale portando il saluto dei parrocchiani e l’Eucaristia che desideravi tanto. Un grande esempio.
Sonia: Ciao “Don”, tu vedevi dove gli altri non vedevano, hai aiutato chi aveva bisogno in silenzio senza clamore, pagavi con il tuo piccolo stipendio le rette dell’asilo e i campeggi alle famiglie che non potevano permetterselo, con grande discrezione. Da insegnante ti battevi affinché nessuno studente venisse bocciato, perché capivi che dietro uno scarso rendimento c’erano dei problemi e una bocciatura non li avrebbe aiutati. Portavi conforto a chi aveva perso un genitore, o un coniuge, arrivando sempre quando il dolore era più vivo. Solo tu riuscivi a vedere le tragedie nascoste e solo tu con i tuoi modi riuscivi a renderle accettabili. Ciao “Don” piccolo grande uomo.
Stefania: Abbiamo condiviso momenti di gioia e di allegria in cui esplodeva tutta la tua esuberanza e momenti in cui la vita diventava dura e il percorso in salita. Avevi una attenzione speciale per anziani ed ammalati. Ad ogni nostro ricovero arrivavi in silenzio, col passo lento degli ultimi anni, una benedizione, un’Ave Maria, un abbraccio e via lentamente te ne andavi. La tua presenza il tuo affetto riscaldava i nostri cuori. Grazie Don.
Daniele e Cristina: Sei stato guida sicura, umile e discreta di una vita intera. Ci hai sempre indicato Gesù come via sicura, aiutandoci a dire i nostri sì a lui attraverso la nostra bella vocazione nella comunità Papa Giovanni XXIII. Abbiamo avuto la fortuna di averti come parroco, fratello nella comunità Papa Giovanni XXIII e presenza nella nostra famiglia e per i nostri figli. Grazie. Di seguito alcuni pensieri presi da siti internet: Sei stato questo e tanto altro per ciascuno di noi, per tutti quelli che ti hanno incontrato, in parrocchia e nella comunità Papa Giovanni XXIII.
Gianluca: Sarai sempre un grande Don grazie per averti vissuto la Letizia. Ciao don proteggi tutti noi della tua grande famiglia insieme con il tuo amico Oreste siamo vostri figli spirituali.
Simona. Ciao Don il tuo abbraccio dopo 25 anni che non ci vedevamo e il tuo ben tornata Simona rimarranno nel mio cuore.
Claudia: Ciao uomo dal grande cuore, padre di tanti senza padre, ti voglio bene. Tanto altro sei stato per ogni persona che ha avuto il privilegio di incontrarti e conoscerti e tanto altro ci sarebbe ancora da raccontare. Chiudo con le parole di Padre Davide, della comunità Maronita, comunità gemellata con la parrocchia della resurrezione quando lo scorso anno è venuto a trovarci. “ Sono contento di venire a vedere don Elio. In questa parrocchia c’è uno spirito speciale, qui non si parla di Dio, qui si incarna Dio, tramite te don Elio, tramite le famiglie, tutti quanti che hanno fatto un cammino speciale. Ringrazio il Signore che in questi più di 40 anni siamo stati vicino a voi e specialmente a te don Elio che parli poco e quando parli non si capisce. Ma da te si impara. Grazie Don, sei un santo”. Per concludere volevamo ringraziare tutti coloro che in questo periodo hanno pregato per don Elio, ma un grazie speciale va a don Renzo e don Nevio per la vicinanza e l’accompagnamento, a Paola per come ha custodito sia don Oreste sia don Elio, e a Valter cha ha condiviso con don Elio questi ultimi 3 anni.
La comunità della Resurrezione