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Centri estivi, tra gioco e avventura

Continua il nostro viaggio dentro le attività estive per ragazzi. Divisi tra chi pensa che i ragazzi si debbano godere il meritato riposo dopo un anno di scuola e attività exstrascolastiche; e chi, invece, ritiene che i ragazzi debbano sperimentate l’autonomia in un contesto giocoso e libero dai “vincoli” dei banchi c’è anche chi si pone in una posizione intermedia, come Debora Natili, la direttrice area minori e giovani della cooperativa sociale il Millepiedi, educatrice e psicologa  che, ha spiegato come “I bambini e ragazzi si divertono e sperimentano nuove attività e nuove relazioni, giocano, fanno sport e attività all’aperto, visitano parchi tematici, vanno al mare e in piscina, etc. Il centro estivo non deve essere mai vissuto come imposizione né tantomeno un prolungamento della scuola, anche se, su richiesta, è prevista la possibilità di fare i compiti insieme, di solito una volta a settimana, ma sempre come libera scelta”.

Ed è questa la filosofia di uno dei centri estivi storici di Rimini. Stiamo parlando di “San Gau” 2018, che anche quest’anno aprirà le porte del Campo don Pippo ai bambini e ai ragazzi della città. Facente capo alle parrocchie di San Gaudenzo e del Crocifisso, le attività estive cominceranno subito dopo la fine della scuola e termineranno a ridosso dell’inizio del nuovo anno scolastico. Uscite nei parchi gioco, al mare, gite nel territorio e molti laboratori creativi sono gli ingredienti delle attività che, in media, coinvolgono un centinaio di ragazzi, ogni estate. Insieme ai bimbi (divisi in due gruppi: 2007-2013 e 2004- 2006) ci saranno gli educatori di “Cooperativa Insieme” e dell’Associazione “Farsi Prossimo”. Le attività sono organizzate in turni di 15 giorni (329.9628260).

Torna anche quest’anno il Grest della Parrocchia di San Raffaele.  Si Parte l’11 giugno e si va avanti sino alla prima settimana di settembre con bambini sino alla seconda media. Sono previste attività di teatro, giochi, cucina, laboratori manuali, sport, mare, aiuto compiti e uscite. Le attività si svolgeranno presso la Parrocchia di San Raffaele a Rimini. (0541.773085).

Ci sono poi le attività del Ceis, il Centro Educativo Italo Svizzero di Rimini  che dal 18 giugno al 10 agosto metterà in piedi un vero e proprio Villaggio Estivo, con settimane di attività formative e laboratori di gioco e animazione per bambini dai 2 ai 10/11 anni. I bambini saranno suddivisi in due gruppi di vita, in cui svolgeranno attività, laboratori e giochi a seconda dell’età: un gruppo costituito da bambini dai 6 agli 11 anni e uno con quelli dai 2 ai 5 anni. In ogni gruppo saranno impegnati 4 educatori a cui si aggiungeranno gli educatori che svolgono attività di assistenza individuale. Gite in spiaggia, teatro, lezioni di cucina, creta e pittura si alterneranno al momento dei compiti.

Si trasformeranno, invece, in supereroi i bambini che frequenteranno a Santarcangelo la Pingu’s English Summer Camp 2018 (dai 5 ai 12 anni). Come si intuisce dal nome, tutte le attività sono rivolte all’uso e all’insegnamento dell’inglese con giochi linguistici e comunicativi, attività tipicamente svolte in squadre e concepite appositamente per consolidare il vocabolario e le funzioni comunicative. “L’insegnamento dell’inglese tramite il gioco rappresenta il punto di forza della nostra scuola di inglese. Sulla base dei gruppi (età, numero dei bambini, livello di inglese) organizziamo e conduciamo giochi finalizzati all’apprendimento ludico della lingua inglese. – spiegano gli organizzatori – Il nostro programma ha l’obiettivo di incoraggiare i bambini a pensare, parlare e vivere la lingua inglese. L’ambiente stimolante e le insegnanti altamente specializzate rappresentano un binomio perfetto per far avvicinare i bambini a una lingua straniera”. Tutto si svolge in inglese. (0541.791873).

Ci spostiamo alla Casa delle Emozioni di Torre Pedrera, apertura l’11 giugno e chiusura il 7 settembre (Cecilia, 339.5415713) che da un paio di anni porta avanti delle attività molto particolari, che volgono lo sguardo al passato. Quest’anno i veri protagonisti saranno i mestieri e i giochi di una volta, dove i bimbi dai 3 agli 11 anni si cimenteranno, in contemporanea ad attività più tradizionali come i laboratori di cucina, danza e teatro. Per i più piccoli, inoltre, c’è il Soffio di Fata, nido aperto anche in inverno.

A Villa Verucchio, invece, gli animatori della Parrocchia di San Paterniano puntano sulle uscite in tenda, 8 i campeggi già organizzati; mentre riservano il centro estivo per una ventina di bambini piccoli – sino alla seconda elementare – che potranno cimentarsi in attività nel solo mese di luglio (335.5400558).

Ricordiamo che…
ll Comune di Rimini finanzia i centri estivi con 450mila euro di contributi. Grazie ai voucher previsti da due bandi e ai contributi comunali e regionali sarà possibile iscrivere i propri figli ai centri estivi usufruendo di una riduzione che, in media, potrebbe oscillare a seconda dei singoli casi, tra il 40% e il 50% sul valore dell’intera retta mensile rispetto al passato.
La novità principale è l’inserimento tra i destinatari dei contributi dei bimbi fino ai 3 anni, grazie ad un contributo specifico completamente finanziato dal Comune di Rimini con 150mila euro. Per i bimbi dai 3 ai 13 anni sarà possibile richiedere il contributo per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro finanziato dal Fondo Sociale Europeo per 310mila euro sul territorio del distretto Rimini nord.
Angela De Rubeis