Home Attualita 40 anni di Romagna Arte e Storia, omaggio al prof Pasini

40 anni di Romagna Arte e Storia, omaggio al prof Pasini

E’ un vero e proprio, doppio omaggio al noto storico dell’arte riminese Pier Giorgio Pasini, quello in programma mercoledì 25 maggio ore 18 nella corte di palazzo Gambalunga.
L’occasione è il nuovo appuntamento con la rassegna “Libri da queste parti” e la presentazione  del numero 120 (settembre-dicembre 2021) della rivista Romagna arte e Storia. L’ultimo numero della storica rivista nata a Rimini nel 1980 proprio grazie alla passione e alla competenza del prof. Pasini (come lo chiamano tutti i riminesi, e sono tantissimi coloro che hanno avuto la fortuna di avere lo studioso come professore di arte a scuola).
Con i membri del Comitato di direzione Bruno Ballerin, Dante Bolognesi, Giordano Conti, Ferruccio Farina, Dino Mengozzi, Claudio Riva e Giulio Zavatta, sarà un’ulteriore occasione per riconoscere pubblicamente al professor Pasini il suo fondamentale ruolo di guida culturale per gli studiosi, non solo riminesi, e l’impegno e la speciale sensibilità per la divulgazione storico-artistica.
Romagna Arte e Storia, nata a Rimini nel 1980, è tra le iniziative editoriali più longeve e seguite della storiografia dedicata agli studi locali. Con la presentazione del numero speciale dedicato al suo cofondatore e storico direttore, la rivista festeggia i suoi quarant’anni di attività. Un numero speciale di 165 pagine che oltre ai saggi a firma di tutti i componenti della redazione mobilitatisi per l’occasione, contiene un’intervista a Pasini, la sua corposa e preziosa bibliografia, i ricordi e le testimonianze di amici che con lui hanno collaborato nei numerosi impegni di studio e di contributo alle istituzioni culturali romagnole.
Costruito a totale insaputa del dedicatario (che non avrebbe mai accettato tale forma di plauso) contiene i contributi di Giulio Zavatta che ha curato l’intervista e la bibliografia, di Angela Fontemaggi e Orietta Piolanti con un ricordo del suo impegno per il Museo di Rimini, di Francesca Michelotti e Anna Simoncini  per il Museo di San Marino, di Oreste Delucca con la cronaca di un’avventura culturale vissuta insieme in gioventù, di Paola Del Bianco con le vicende dell’importante biblioteca della nobile famiglia Battaglini.
Pier Giorgio Pasini (nella foto con il giornalista Silvano Cardellini al Museo della Città il 7 novembre 2002, foto Venanzio raggi @Biblioteca Gambalunga / Archivio Raggi / Riminipress) si occupa della cultura figurativa tra Romagna e Marche da molti anni. Oltre ad aver sostenuto incarichi direttivi e di responsabilità scientifica nell’ideazione e nell’organizzazione di importanti mostre e convegni, ha collaborato all’ordinamento scientifico del Museo della Città di Rimini e del Museo di San Marino. In qualità di Ispettore onorario ha collaborato all’attività della Soprintendenza ai beni artistici e storici di Bologna per la tutela, conservazione, restauro e censimento del patrimonio artistico. Ha pubblicato volumi monografici sull’arte del Trecento e del Quattrocento, sul Guercino e sul Cagnacci, sull’arte malatestiana e sul Tempio Malatestiano. Tra i suoi ultimi lavori: Tempus loquendi tempus tacendi. Riflessioni sul Tempio malatestiano 1969-2017 (Minerva, 2019), La nuova guida per Rimini (Maggioli, 2020) e Napoleone e le rapine d’arte in Romagna (Minerva, 2021).
La sua bibliografia conta più di trecento scritti tra volumi, articoli e saggi. Direttore responsabile di “Romagna arte e storia” dal 1980 al 2016, nel 2001 è stato insignito del Sigismondo d’Oro per il suo impegno per la ricerca e conoscenza del patrimonio storico-artistico del territorio. Per i tipi de ilPonte ha “inventato” la collana “Guide brevi” sulle chiese e i santuari più importanti della Diocesi di Rimini, giunta al ventesimo numero, che continua a curare.
Da sempre collaboratore del settimanale ilPonte, Pasini continua con passione e competenza a pubblicare sul settimanale riminese articoli e approfondimenti dedicati alla cultura figurativa, alle chiese e all’arte sacra del territorio.
L’ingresso alla Corte di palazzo Gambalunga è libero, fino ad esaurimento posti (Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704488 | email: gambalunghiana@comune.rimini.it). Sarà presente un punto vendita dei libri a cura della Libreria Riminese. (t.c.)