Home Attualita Il tuffo al porto finisce a New York

Il tuffo al porto finisce a New York

Nuova tappa per il viaggio intorno al mondo alla ricerca di notizie curiose che possano interessare il nostro territorio.

La prima meta ci porta direttamente in Canada. “Tutti gli occhi erano fissi sui cieli, mentre il SaskPower Windscape Kite Festival ha preso il volo a Swift Current, Sask, in Canada.

Il festival, giunto alla sua quindicesima edizione, attira migliaia di visitatori per assistere alla spettacolare esibizione in cielo. Più di 30 i professionisti dell’aquiloniste nazionali e internazionali che hanno eseguito dimostrazioni e acrobazie nei due giorni dell’evento”. Tra di loro anche il riminese Luca Piattoni, intervistato per l’occasione dall’emittente televisiva GlobalNews.ca, a cui racconta: “Sono partito da Rimini per partecipare all’evento. Ero già stato a festival dedicati agli aquiloni in Corea e in Cina, ma è la mia prima volta qui in Canada. Il calore delle persone si sente davvero tantissimo!”.

Il nostro concittadino prosegue e racconta di come l’amore per gli aquiloni sia nato in lui all’età di 10 anni. “Mi danno l’opportunità di comunicare con le persone di tutto il mondo. Attraverso di essi si possono condividere pensieri e idee”.

Il campione di squash internazionale Youssef Ibrahim adora Riccione. Dal Canada all’Egitto. Dagli aquiloni a una pallina a cui piace rimbalzare tantissimo. Vi dice niente il nome Youssef Ibrahim? Se siete appassionati di squash saprete che si tratta di uno dei migliori giocatori al mondo. In un articolo pubblicato recentemente dal periodico online PSAWorldTour, il giovane sportivo, poco più che ventenne, racconta di quando ha capito che sarebbe divenuto un professionista dello squash… a Riccione.

“Ho conquistato la mia prima vittoria al PSA World Tour nel 2017, all’Open d’Italia, battendo il francese Baptiste Masotti. E tra una vittoria e l’altra mi ero innamorato della città e del suo cibo. Era tutto molto speciale, stavo partecipando a quel torneo senza sapere cosa aspettarmi, cercando solamente di divertirmi sul campo da squash. È così che ho finito per innamorarmi della città di Riccione”. Che lo ha motivato a migliorarsi ancora di più. “Cercavo di dare il meglio di me nel gioco per vincere, restare qualche giorno in più in città e poter mangiare il mio cibo preferito, la pizza!”.

La Rimini di Nino Migliori in mostra a New York. Si torna dall’altra parte del mondo. Se quest’estate doveste trovarvi in quel di New York e aveste improvvisamente nostalgia di Rimini e dell’Adriatico, non perdetevi la mostra dedicata a Nino Migliori, fotografo bolognese autore di scatti memorabili dedicati anche alla Riviera. Della mostra, che sarà ospitata sino al 9 agosto dalla galleria Keith de Lellis, sulla 57ª Strada, dà notizia il periodico francese dedicato agli amanti della fotografia L’Oeil de la Photographie. In particolare è una la fotografia che finirà sicuramente per attirare il vostro sguardo.

“Il Tuffatore, la fotografia più conosciuta dell’artista, mostra due fratelli su di una banchina del porto canale di Rimini, con uno che salta l’altro mentre si tuffa in mare. Migliori ha catturato il momento preciso in cui il corpo del giovane è parallelo all’orizzonte, quasi appeso sopra il fratello. Chi la vede, spesso si chiede se si tratta di un fotoritocco, ma non è così: la tempistica è stata perfettamente giusta”.

Tour francese per la cantante riminese Chiara Raggi. Da Rimini alla Francia. Parliamo della nostra Chiara Raggi, cantautrice e chitarrista italiana, originaria di Rimini. La nostra concittadina, nelle scorsesettimane, è stata menzionata da vari media francesi, in occasione della tournée che sta svolgendo oltralpe, in città quali Wintzenheim, in Alsazia/Alto-Reno e a Belfort, in Borgogna-Franca Contea.

San Patrignano si presenta a Monaco. Trasferta monegasca per San Patrignano, ospite di una serata gastronomica del cui successo ci parla il quotidiano online Nice-Premium.

“Solidarietà, emozioni e condivisione di esperienze, ma anche l’opportunità di gustare i prodotti locali della Comunità di San Patrignano. Sono stati questi i punti salienti che hanno contribuito al successo della serata”.

Nel corso della quale si è parlato molto della comunità di Coriano.

“Ad oggi, nella comunità di San Patrignano, sono 1.300 i giovani che lavorano in diverse botteghe artigiane e in molti settori alimentari, tutti accompagnati da professionisti ed educatori, riacquistando consapevolezza di se stessi e del proprio ruolo nella società e acquisendo una formazione professionale che permetterà loro di accedere al mondo del lavoro”.

Fabio Parri