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Seguendo la cometa

Ci sono i viventi e i giganti di sabbia. Quelli sommersi nel mare d’inverno, ed altri provengono da tutto il mondo. Il fascino e la poesia della Natività non subiscono l’usura del tempo, anche nelle diverse varianti che si possono incontrare a Rimini e in provincia. Seguendo la cometa, ci si può incamminare – da novelli magi – in un tour fra i presepi e la magia del Natale.
Il presepe di sabbia sulla spiaggia libera di Piazzale Boscovich, a Rimini, è oramai una bella tradizione. Sulla spiaggia del porto sorge, ogni anno con un tema diverso, una suggestiva Natività di sabbia che si estende su una vasta area nel Villaggio del Natale (l’Ice Village) accanto a due piste di ghiaccio e alla zona dedicata a spettacoli e intrattenimento per grandi e piccini (Info: 331/5224196). Il tema del Presepe di Sabbia 2017 è “Natale del ‘700”, in un’ambientazione classica ispirata allo stile napoletano, creato da artisti della sabbia internazionali. “Abbiamo rappresentato un Natale tradizionale. – afferma Gilberto Montebelli, Direttore Artistico del Presepe – Un’altra dimostrazione dell’arte e della cultura italica capace di stupire nel mondo”. Utilizzate oltre 2000 tonnellate di sabbia, oltre 1000 metri di cavi luminosi, 5000 watt di luce, circa 150 faretti, 200 piante.
Il presepe di sabbia a Torre Pedrera, giunto alla 11ª edizione, propone fino al 14 gennaio il tema della Natività a tema marinaro richiamando le tradizioni tipiche locali, arti, mestieri e personaggi tipici con scorci di vita comune e ambientazioni naturali. Aperto tutto il giorno, a offerta libera.
Rappresentazioni multietniche sul tema “La Famiglia, le famiglie. Gesù nasce in una famiglia”. Sono quelle che compongono la Mostra dei Presepi dal mondo, giunta alla XV edizione, organizzata da Caritas – Migrantes con le principali comunità d’immigrati della diocesi di Rimini. L’esposizione (ingresso libero) conta oltre 300 presepi esposti e prevede percorsi guidati per gruppi e scolaresche fino al 6 gennaio.
Sul lungomare di Viserbella (Bagni 46 e 47), il locale comitato turistico ha curato la realizzazione di una serie di Natività collocate all’interno di botti di legno.
Il signor Alberto Minelli apre la sua abitazione (Rimini, via Maffei 11) a chi volesse visitare il presepe artigianale gigante che lui stesso ha costruito, con legno, muschio e altri materiali. L’ambientazione è palestinese secondo la più realistica tradizione e si sviluppa su 5 livelli, 10 i movimenti meccanici presenti, giochi d’acqua e fuochi. Aperto dopo le ore 17.30 (info a ore pasti 0541390693-320 6920653).
Per festeggiare il Natale, i coniugi Semprini (Viserba, via Toscanelli 132) negli anni hanno allestito un maxi presepe, ambientato nei primi del secolo scorso, aperto al pubblico. Accanto alla Natività sono realizzati figure legate al mondo contadino del passato con le botteghe di vecchi mestieri e molte animazioni meccaniche. Un presepe che vuole rievocare l’immagine della Romagna rurale di una volta attraverso i tanti ricordi d’infanzia dello stesso Semprini degli anni ’30-’40. Aperto nei week dalle 10 alle 12 (0541 732881) e festivi natalizi fino al 7 gennaio.
Presepe all’Arco d’Augusto: un Presepe per la Città. È quello tradizionale – ormai un appuntamento atteso da tutti i riminesi – allestito nella splendida cornice dell’Arco d’Augusto, e realizzato dai ragazzi dei centri socio occupazionali dell’Associazione Sergio Zavatta Onlus. È dedicato al decennale della scomparsa di Don Oreste Benzi.
Presepe artistico. Il Santuario delle Grazie mette in evidenza la Natività di Nostro Signore, rifacendosi al presepe di Greccio. La Natività è rappresentata da una splendida opera scultorea del 1700 (0541.751061).
Il presepe subacqueo. Il tradizionale Presepe del Mare alla nuova Darsena emerge dalle acque dando vita a uno spettacolo unico: alle ore 17 del 25 dicembre viene portato a galla dai sommozzatori. Rimarrà a filo d’acqua fino all’Epifania quando verrà nuovamente immerso.

Paolo Guiducci