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RBR, uno staff alla riminese per riportare passione al basket


Passione, competenza e professionalità: un tris d’assi per ottenere il massimo e virare verso un obiettivo comune. Ovvero, riportare il basket di Rimini laddove gli compete. Sì, in serie A. La prima squadra di RBR alza il velo sul proprio staff (e martedì prossimo annuncerà i primi giocatori del roster, insieme all’agenzia che curerà marketing e brand), con l’intento di catalizzare l’interesse e la voglia di basket e di divertimento di Rimini, del territorio e della Provincia ma anche per motivare i giovani, “che dovranno avere come sogno quello di arrivare in prima squadra” ribadisce Davide Turci, un passato da tifoso in curva prima di una esperienza da Direttore sportivo, ruolo che torna a ricoprire ora in RBR. “L’obiettivo è essere protagonisti, riportare le persone al Flaminio alla domenica e cercare la promozione in serie B” rilancia Matteo Peppucci, un altro ritorno importante, nelle vesti di General Manager.
Lo staff tecnico di Rbr comprende Massimo Bernardi come capo allenatore; Simone Brugè, assistente allenatore e Marco Bernardi (figlio di Max) preparatore atletico. 
Gli ultimi due arrivano dai Crabs. Peppucci: “sono felice e orgoglioso della chiamata ricevuta da Maresi, Turci e Carasso. Vorrei aiutare il basket riminese a tornare dove merita e rivedere il Flaminio bello pieno, ci metterò passione, competenza ed esperienza. Non c’è nessuna rivalsa personale, solo la voglia di partecipare a un progetto che veramente punta alla crescita del movimento cestistico valorizzando i propri giovani, con una forte caratterizzazione territoriale sia nello staff che nei giocatori”. Il roster dovrà essere caratterizzato da una forte componente riminese o del territorio. I due possibili stranieri? “Dovranno parlare romagnolo” se la cava con una battuta Turci.
Il Centro Fisiokinetica di Corrado Ballarini e Davide Lodovichetti si prenderà cura degli atleti nel quotidiano per fisioterapia e trattamenti vari, Medical Center del dott. Fabio Berardi, sarà il riferimento per la diagnostica immediata (ecografie e risonanze), mentre il Poliambulatorio San Gaudenzo è deputato per visite mediche e visite specialistiche ed è un punto di riferimento per la provincia sulla medicina del lavoro.
Intanto il budget e i soci di RBR cresce ancora. “Siamo intorno ai 160 soci, – ricorda Moreno Maresi – soci che si sono impegnati per almeno tre anni. Quota 200 non è irraggiungibile, e rappresenterebbe il doppio di quanto ci siamo prefissati”, per un budget totale – tra sponsor e biglietteria – che dovrebbe toccare i 250.000 euro”.
Il coach Massimo Bernardi: “Sono orgoglioso di questo progetto. – è già carico il coach di Viserba, che ha fissato l’inizio della preparazione al 23 agosto – I tifosi aspettano da tempo una squadra in cui riconoscersi e appassionarsi, noi garantiamo: daremo il 150% per portare al Flaminio tante persone contente di veder giocare un basket divertente, moderno e con il sorriso sulle labbra”.
L’ex presidente Giampiero Arcangeli: “La chiave per portare le persone al Flaminio è una squadra e un movimento che sappia coinvolgere. I presupposti e le capacità per fare questo, mi pare che RBR li possa mettere in campo”.
Paolo Guiducci