Grani premio di maggio

    Mese di Maggio, una tradizione che va… rinnovata. Deve aver pensato a questo don Armando quando ha messo in piedi la singolare proposta per i bambini della sua parrocchia, la piccola Talamello. Più vieni in chiesa con il rosario in mano, e più possibilità hai di conquistarti un posto sul pullman che parte per una sana giornata di divertimento. Se poi sei così assiduo alla preghiera per la Madre di Dio da fare l’ein plein, cioè presentarti per venticinque giorni consecutivi con la corona in chiesa a scandire Ave Maria e misteri, allora ti meriti pure l’ingresso gratuito al grande parco divertimenti Mirabilandia, meta finale di una gita tutta giochi e relax.
    L’idea di abbinare la frequenza alla pratica religiosa ad un premio solleticante, a don Armando è venuta da un pezzo: in fondo, sostiene il sacerdote, non ha fatto altro che importare una “vecchia” formula pedagogica per spronare i bambini a vivere intensamente un avvenimento. I risultati sembrano dargli ragione, visto i ragazzini compunti in prima fila. “Perché tanta sorpresa? – si domanda il parroco –Il mese di maggio è un’occasione pastorale d’oro”. Già, ma il mezzo utilizzato fa storcere il naso a più d’uno… Marketing della fede? Don Armando non vuol sentire parlare di ricatto; piuttosto un’azione educativa dalle molteplici valenze. “Primo: il bambino comprende il valore del sacrificio, la gita insomma se la deve guadagnare. Secondo, questi piccoli con la preghiera fanno un servizio anche alle loro famiglie”
    Don Armando non è nuovo alle iniziative. Il catechismo ad esempio non è più quello solito: tutti insieme figli e genitori alle ore 20 del venerdì: tombola, video e incontro. “I genitori danno segnali di responsabilità – assicura don Armando – La preparazione ai sacramenti invece resta poi specifica”.
    La ben più corposa parrocchia confinante di Novafeltria conta 150-200 persone sui banchi tutte le sere, di cui un terzo bambini di elementari e medie. Sono loro ad animare il rosario recitando col microfono in mano le Ave Maria. “Le preghiere, qualche canto e un po’ di catechesi, racconti biblici e vite di santi: i ragazzi li apprezzano” assicura il parroco, don Mansueto Fabbri. Anche l’ottantenne sacerdote prevede un premio per gli assidui della corona: chi raggiunge i 2/3 delle presenze al Maggio trova un posto gratuito sul pullman che a metà giugno parte per Mirabilandia. Solitamente sono almeno una quarantina gli aficionados.
    Nessun bonus per il mese di Maggio ma ad un premio ci sta pensando anche don Tonino Fraticello. Il parroco di Verucchio ha quest’idea per i bambini che servono la messa, ma è ancora tutta da tradurre. Invece Villa Verucchio coinvolge i più piccoli senza premio ma in vista di un traguardo. Sono infatti i cresimandi a guidare il rosario a sere alterne nelle varie zone pastorali.

    Paolo Guiducci