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Fede giovane nella terra dei canguri

E’ iniziato il conto alla rovescia. Sydney 2008, XXIII Giornata Mondiale della Gioventù, è alle porte. Lunedì 7 luglio i rappresentanti del gruppo riminese si metteranno in viaggio. Da Malpensa, via isole Mauritius arriveranno in Australia, prima a Melbourne, dove saranno accolti dalla chiesa locale nelle giornate che precedono la GMG e poi a Sydney insieme ad altri 125.000 giovani provenienti da tutto il mondo. A loro si uniranno almeno altrettanti ragazzi australiani, mentre per la Veglia e la Messa finale sono attese almeno 500.000 persone. Naturalmente un dato non confrontabile con i mirabolanti numeri delle Gmg europee, ma che ha sorpreso gli australiani perché già oggi è decisamente superiore alle presenze della stessa Olimpiade che lì si è svolta nel 2000.

A parte gli australiani i gruppi più numerosi sono nell’ordine: statunitensi, italiani, tedeschi, filippini, spagnoli, neozelandesi, francesi, canadesi e polacchi. Gli italiani saranno oltre 7mila provenienti da 127 diocesi. Con i giovani partiranno 35 vescovi, che animeranno le catechesi nei 25 luoghi che il Comitato ha affidato alla Cei. I giovani italiani avranno la possibilità di vivere a Sydney un momento comune di festa e di preghiera il 16 luglio pomeriggio.
La quota di partecipazione molto alta (2.300 euro più varie spese) ed il periodo infelice per gli universitari e quanti devono sostenere l’esame di maturità hanno reso la partecipazione particolarmente difficoltosa.

La diocesi di Rimini, attraverso il Vescovo, ha deciso di promuovere la presenza almeno di un gruppo significativo di “ambasciatori”, venendo loro incontro con un contributo di 1000 euro e così saranno una ventina quelli che partono da Rimini, in momenti e con itinerari diversi. I giovani si sono autofinanziati con modalità anche molto creative, come per esempio quelli di San Lorenzo in Correggiano con lavaggio di auto, vendita di torte, liberi contributi dai parrocchiani. Matteo, 21 anni, ha scelto di alternare la scorsa estate lo studio universitario con il ruolo di commesso: “Mi sono così finanziato studi e viaggio”.
L’organizzazione del viaggio di tutti i gruppi dell’ Emilia -Romagna è in mano all’agenzia Ariminum. A Nunzia, la capospedizione, per far quadrare il cerchio dei mille problemi con una organizzazione che è sull’altra faccia della terra, stanno venendo un po’ di capelli bianchi, ben nascosti dalla tinta giovanile.

Ma anche per chi resta a casa sarà possibile seguire in diretta, pur con le difficoltà dovute alla differenza del fuso orario (otto ore avanti), gli eventi australiani grazie ai media ecclesiali Sat2000, Radio inBlu, Sir, Avvenire e al sito www.gmg2008.it Le moderne tecnologie consentiranno ai giovani di interagire con l’Australia durante le catechesi ed i principali eventi della Gmg. Al riguardo la Pastorale Giovanile della Diocesi riminese ha dato appuntamento a tutti i giovani (compresi gli ospiti) per sabato 19 luglio alle ore 22, quando in concomitanza con la Messa finale della GMG il vescovo Francesco presiderà una Messa in Cattedrale in collegamento spirituale e forse mediatico con i riminesi là in “legazione”e tutti gli altri giovani presenti a Sydney.

Il gruppo riminese sarà ospite a Melbourne nelle famiglie italiane là emigrate. Se sarà ripetuta l’esperienza canadese, dove gli ospiti italiani furono letteralmente travolti dall’accoglienza delle famiglie immigrate, per lo più meridionali, saranno davvero giorni festa per tutti. A Sydney invece il gruppo riminese sarà ospitato nel più anonimo Villaggio Olimpico.

La Via Crucis del 18 luglio (venerdì pomeriggio), la veglia del 19 luglio e la messa finale di domenica 20 luglio 2008 con Benedetto XVI rappresentano i momenti cardine della Gmg di Sydney. A questi momenti i giovani si prepareranno attraverso le catechesi (previsti mercoledì 16, giovedì 17 e venerdì 18 luglio, dalle ore 9 alle 11 e a seguire la messa), momenti di adorazione e di confessione. Il tema scelto dal papa quest’anno è “Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni”, ovvero una Gmg incentrata sull’annuncio.
I giovani saranno aiutati da 8.000 volontari e raccontati da 3.000 giornalisti. Ci saremo anche noi.

450 EVENTI

Sviluppo sostenibile, ambiente, sessualità, giustizia sociale, dialogo tra fedi: sono questi alcuni dei temi che fanno da sfondo al programma dello Youth festival, che si svolgerà dal 15 al 20 luglio (dalle 2 del pomeriggio alle 10 della sera), all’interno degli eventi della Gmg di Sydney. “Sarà un tempo offerto ai giovani per discutere dei principali temi di attualità e mettere in comune i vari punti di vista” afferma mons. Anthony Fisher, vescovo coordinatore della Gmg.
Il calendario delle manifestazioni dello Youth Festival, che si trova su www.wyd2008.org/youthfestival, prevede un forum con il card. Schonborn sulla creazione ed evoluzione, una tavola rotonda sulla sessualità con il teologo Christopher West, un dibattito sul dialogo interreligioso con il nunzio apostolico in Egitto, mons. Michael Fitzgerald, Non mancheranno, infine, mostre e confronti sul traffico di esseri umani, obiettivi del Millennio, sulla parità della donna e perfino una discussione sul Codice da Vinci.
In totale saranno ben 450 gli eventi proposti dallo Youth festival che comprendono anche musica, teatro e mostre. Tra queste spicca quella sulle vocazioni promossa da oltre 100 associazioni e movimenti giovanili per raccontare le diverse vocazioni e chiamate che si vivono all’interno della Chiesa.

Giovanni Tonelli