Al Centro di un’estate giocosa

    Dizionario alla mano, dicesi vacanza “Periodo di interruzione delle normali attività lavorative”. Si interrompono le normali attività e se ne intraprendono di nuove. È questa la logica che muove i Centri estivi, che spingono alla ‘sveglia’, mattina dopo mattina centinaia di bambini, che hanno appena chiuso la pratica ‘scuola’.
    Molte le realtà presenti sul territorio, anche se da sempre le parrocchie si sono dimostrate presenze più che attive.

    San Raffaele
    Questo centro estivo è una certezza. Anno dopo anno si conferma punto di riferimento per le famiglie e buona abitudine per i bambini. Da un minimo di 90 a un massimo di 110 i bambini che gravitano intorno al centro, nelle mattine di cinque giorni a settimana.
    Il tema al centro di tutte le attività scelto per questa nuova avventura, è una storia ambientata nel ’600 e ha come protagonisti una tribù di indiani d’America. “Si tratta di un gruppo di indiani in cui le donne comandano e gli uomini fanno gli sciamani– racconta don Giuseppe Bilancioni.
    L’attività principale dell’intero percorso è quella della drammatizzazione della storia raccontata. Alla fine dei mesi di luglio e di agosto, infatti, ci saranno due spettacoli con recitazione e canti che saranno funzionali alla narrazione delle vicende della tribù indiana. A questa attività base si aggiungeranno poi, le oramai storiche giornate con le nonne che insegnano a fare la piadina e i cappelletti (una volta a settimana). Poi, sempre, una volta a settimana ci sono anche le uscite al mare e lo sport ‘insolito’.
    “Ci piace dedicarci a sport meno noti. – continua don Giuseppe – Per quest’estate abbiamo pensato all’atletica e al tiro con l’arco”. E poi ci sono i compiti, il cineforum e la radio per i bambini più grandi. “Questa della radio è una cosa molto bella. Riservata ai ragazzi più grandicelli. È una sorta di bollettino di campo, che una volta a settimana aggiorna tutti sulle attività e le notizie che interessano la comunità”.

    S. Biagio ed Erasmo
    Misano Monte

    Trillo della campanella alle 8.30 per tornare a casa alle 16. Dai 15 ai 30 i bambini coinvolti in quello che Sarah, educatrice, ama puntualizzare “non essere un parcheggio”. E alla precisione e all’impegno in parrocchia tengono tantissimo. “È la prima cosa che diciamo a bambini e genitori. Se si decide di frequentare il centro ci si deve rendere conto che si prende un impegno. Che bisogna essere puntuali perchè c’è qualcuno che ci aspetta e che non può cominciare senza di noi”. Le ramanzine preventive di Sarah e collega (due in tutto gli educatori) pare sorbiscano i loro effetti. Visto che ogni volta che un piccolo è costretto a casa si premura di avvisare il resto della banda.
    Il tema alla base di tutto il centro è quello del riciclo. Guiderà i giochi di gruppo, la cooperazione all’aperto, ma anche le attività manuali. Ancora aperte le iscrizioni, per le quali è possibile rivolgersi in Parrocchia.

    Riccione o snorkilandia?
    È la cooperativa Giona a gestire i centri estivi delle parrocchie dell’Alba, di San Lorenzo e di San Martino (con i bambini che si incontrano nella piccola chiesa di San Francesco). 20, 50 e 40 i bambini che rispettivamente passano mattini (e nel caso di San Lorenzo, anche pomeriggi) immersi nel bagnato mondo degli Snorkies. Gli educatori (presenti in un rapporto 1:10) da lunedì a venerdì organizzano giochi e attività legate ai piccoli protagonisti del cartoon.“Questa settimana – ci spiega Nadia – abbiamo fatto le carte d’identità con le foto dei visi dei bambini dentro il corpo da snorkies. Ogni piccolo adesso ha il suo nome cartoon”. Il lunedì viene fatto uno spettacolo o una grande attività che presenta la settimana precedente. Poi si riparte e si arriva sino a venerdì quando vengono dati i punteggi sulle cose fatte.
    “A fine luglio faremo una grande festa con il clown Zucchino, al parco della Resistenza, dove i ragazzini delle tre parrocchie si incontreranno”. D’obbligo esibire la nuova identità da Snorkies.

    S. Lucia, Savignano
    Non è un centro estivo, bensì un campo, quello che interesserà i ragazzi dell’Azione Cattolica della parrocchia di Santa Lucia a Savignano. Stiamo parlando di due campi di dieci giorni ciascuno, che guideranno ragazzi dai 6 agli 11 anni e dagli 11 ai 14 verso la strada di Gesù. Gesù come strada, infatti è il tema che la parrocchia ha adottato per il suo viaggio (su indicazione dell’Azione Cattolica nazionale). “Andiamo nella nostra casa sull’Appennino Tosco Emiliano.– segnala Silvana Rinaldi, responsabile ed educatrice – Partiamo nella terza metà di luglio, con 60 ragazzi delle medie e 40 bambini delle elementari, cui si aggiungeranno dagli 8 ai 10 educatori, con famiglia a seguito”.
    Obiettivo del viaggio è chiudere un cerchio attorno alla catechesi che i bambini hanno seguito tutto l’anno, per aprire un altro varco e cominciare un nuovo viaggio in autunno. “La dimensione della preghiera per noi è molto importante. – conclude l’educatrice – Il fatto che siamo immersi in una riserva forestale non è un caso, incentiva il raccoglimento e ci pone in contatto con Dio e la bellezza del creato. Non è poi nemmeno un caso, che la nostra preghiera guida sia quella di San Francesco «Signore fa’ di noi uno strumento di pace»”.
    Il tema del viaggio sarà, come detto in precedenza, quello di Gesù come strada, attraverso la figura di San Paolo che rappresenta un personaggio guida, discepolo che ha seguito il Signore. Passeggiate, giochi di gruppo, e la preghiera di conclusione sotto le stelle, in un grande cerchio, saranno gli strumenti utilizzati dagli educatori che sperimenteranno con delle uscite notturne anche il senso di appartenenza (nella condivisione di un pericolo percepito) e il bisogno dell’altro.

    In tema di viaggi
    Organizza viaggi anche la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù, a Miramare. Qui quest’anno non si è riusciti a raccogliere le adesioni per il centro estivo ma 60 bambini delle elementari, 50 delle medie, 30 lupetti e 25 del reparto scout sono già zaino in spalla per i viaggi a Badia Tedalda.
    In viaggio anche i giovani di Cristo Re e di San Giovanni. Qui, i ragazzi delle medie dal 27 luglio al 3 agosto saranno a Fanano nel modenese; parteciperanno ad un vero e proprio rito di passaggio, con rituali e cerimonie annesse. “80 ragazzi – commenta don Alessandro Zavattini –passeranno da AC ragazzi ad AC giovani. Ma il tema del passaggio all’adolescenza ci seguirà per tutto il viaggio”.

    .. e per finire
    Parrocchia della Colonnella. Dal 16 giugno al 29 agosto dalle 7.30 alle 15.00. Giochi di gruppo, laboratori didattici, mare e conoscenza del territorio. Il tema scelto è quello di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda. Iscrizioni ancora aperte. Per info. 0541.384545.
    Parrocchia la Resurrezione In collaborazione con il Quartiere 6 è organizzato il centro estivo per i ragazzi nati dal 1994 al 2001. Ricco il programma delle attività, mare, sport, laboratori, compiti per le vacanze, feste e uscite. Per info: 0541.752005.
    Parrocchia S. Maria Assunta, Scacciano. A tutti i bambini di seconda, terza e quarta elementare: “Insieme è più estate”.Ogni giovedì di luglio e agosto dalle 15 alle 18 incontro per giocare, fare i compiti delle vacanze e vivere un’estate in allegria. Per info: 0541.604125.

    Angela De Rubeis