PALLAVOLO. Sabato e domenica, ben 28 squadre, tutte femminili, giocheranno su quattordici campi occupando ben dieci impianti. Cristina Bini: “Una maledetta malattia l’ha strappata all’affetto di tutti noi ad appena 13 anni”
hissà come si sarebbe divertita in questo ultimo anno in cui l’Italia del volley in rosa ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Prima le Olimpiadi e poi il Mondiale. E chissà per chi avrebbe tifato nella semifinale iridata con il Brasile. Perché il suo cuore per metà era azzurro, ma per l’altra metà verdeoro. Mila, del resto, era una grande appassionata di pallavolo. E proprio dopo un allenamento, di ritorno da Viserba, nel settembre del 2017, scoprì quella maledetta malattia che appena dodici mesi dopo, a soli 13 anni, l’ha strappata all’affetto della sua mamma, del suo papà e di tutte le persone che l’hanno conosciuta. Un legame, quello con Viserba, che non si è mai spezzato tanto che nel 2000 è nata l’idea di organizzare un torneo: Una schiacciata per Mila che, in poco tempo, è diventato un appuntamento fisso del volley emiliano-romagnolo e non.
“Mila – ricorda commossa Cristina Bini, presidente della Pallavolo Viserba che organizza la manifestazione – era arrivata da noi giovanissima insieme ad alcune sue amiche. Era una ragazzina piena di vita, con il sorriso sempre stampato sul volto e amava giocare a pallavolo. Proprio dopo un allenamento nel settembre del 2017 scoprì di essere affetta da questo male che purtroppo l’ha portata via a tutti noi troppo presto quando aveva appena 13 anni. Insieme a Nicolò Torreggiani, cinque anni fa, abbiamo pensato di dare vita a questo torneo per tenere vivo il suo ricordo e per far capire a tutti che lo sport è anche solidarietà. Di questi maledetti mali, purtroppo, si parla molto poco tra i giovani e proprio per questo, anche quest’anno, abbiamo deciso di coinvolgere l’Istituto Oncologico Romagnolo. Un grazie sincero a tutte le persone che rendono possibile questo evento, a partire dalla sua splendida mamma Valentina, al marito Nicolò, e ai due bimbi Edoardo e Camilla”.
Il torneo si svolgerà in questo fine settimana, sabato e domenica e, come sempre, la partecipazione è stata altissima. Sono, infatti, 28 le squadre al via, tutte femminili, suddivise tra Open, U18, U16 e U14.
“Ogni anno la partecipazione al torneo è sempre più alta, e questa è una cosa che ci riempie di orgoglio perché significa che le società apprezzano come è organizzato. Addirittura per questa edizione abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni con largo anticipo e abbiamo dovuto dire, nostro malgrado, diversi no. Sabato saranno presenti quasi tutte le realtà del nostro territorio più il Volley Lugo, la Libertas Pesaro, il Blu Volley Pesaro, la Fenice Pistoia, l’Anzola Volley, il Calderara Volley e la Mondial Carpi.
Le partite si disputeranno su quattordici campi, in dieci impianti diversi, con le finali tutte alla Flavia Casadei.
Sono numeri davvero importanti. Per questo volevo ringraziare gli sponsor che ci hanno aiutato e il Comune di Rimini che ha dato il suo patrocinio e, naturalmente, lo Ior con la speranza che la solidarietà giochi lei un ruolo fondamentale”.
Come in tutte le precedenti edizioni, anche in questa, ci sarà parte della squadra in cui ha militato Mila. Ragazze, oggi 20enni, che hanno appeso le ginocchiere al chiodo ma che, ogni anno, tornano a indossarle per giocare con lei e per lei.

