TRON: ARES DI JOACHIM RØNNING PER TUTTI (DAI 7 ANNI) AL CINEMA
Nel 1982 la Disney uscì in sala con Tron, film avveniristico e profetico: tra la novità dei primi effetti al computer e l’affacciarsi di tematiche allora oscure per il pubblico quali la realtà virtuale e la connessione in rete, nonostante lo scarso successo in sala, divenne ben presto film di culto generando dibattiti, videogiochi e sequel cinematografici.
Questo Tron: Ares è il terzo episodio del franchise, a quindici anni di distanza da Tron: Legacy ed esce con tempismo nell’era dell’intelligenza artificiale con la quale, volente o nolente, dobbiamo già fare i conti. Nel film, interpretato da Jared Leto, Greta Lee, Evan Peters, Jodie Turner-Smith, Gillian Anderson e Jeff Bridges, protagonista del primo film, che collega la trilogia con la sua presenza, si immagina la possibilità di creare soldati invincibili con l’I.A., con la problematica di una resistenza limitata nel tempo.
Ares è il super soldato creato per l’occasione, ma il combattente digitale rivela anche una coscienza che lo porterà a combattere contro il boss della multinazionale deciso a creare il suo formidabile esercito costi quel che costi.
Dinamico ed elegante, con un’ampia citazione del film del 1982 che farà sussultare tutti gli appassionati dell’originale e musiche pulsanti dei Nine Inch Nails, il nuovo Tron viaggia dal reale al virtuale, in due ore di piacevole spettacolo che sotto sotto ci raccomandano di non farci controllare dalle lusinghe della creatività artificiale.
