THUNDERBOLTS* DI JAKE SCHREIER PER RAGAZZI (DAGLI 11 ANNI) E ADULTI – AL CINEMA
Se gli Avengers non sono più disponibili (il formidabile team ha chiuso drammaticamente la propria storia) ed il mondo è minacciato, ci si rivolge ad avventurieri meno eroi e più gaglioffi, una squadra (male) assortita, di spirito più mercenario che altruista. Con Thunderbolts* (rigorosamente con asterisco) la Marvel cerca nuove energie e nuovi accessi di massa in sala dopo diversi passi falsi, giocando la carta degli emarginati (nel fumetto originale erano proprio criminali che fingevano di essere eroi) per “annerire” un po’ il contesto supereroistico (pure il tradizionale logo Marvel diventa nero all’inizio). Così Ylenia (Florence Pugh), Red Guardian (David Harbour), la versione alternativa e frustrata di Capitan America (Wyatt Russell), Ghost (Hannah John-Kamen) e Bucky Barnes (Sebastian Stan) ora in carriera politica ma più a suo agio con l’identità di Soldato d’Inverno, si coalizzano spinti dalle necessità per combattere Sentry (Lewis Pullman), creazione di laboratorio voluta dall’avida direttrice CIA Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfuss), soprattutto la sua parte più incontrollabile.
Nel supposto film della rinascita Marvel qualcosa funziona e qualcosa no, manca sempre un respiro più epico come nei migliori titoli della saga e l’umorismo a volte colpisce il bersaglio, altre volte risulta più stancante, ma ci si può divertire quel tanto che basta per rimanere fino alla fine per il resoconto a sorpresa e la consueta scena dopo i titoli di coda che ci prepara al grande evento dell’estate 2025.