SOTTO LE FOGLIE DI FRANÇOIS OZON PER ADULTI – AL CINEMA
L’autunno è la stagione perfetta per la raccolta dei funghi, L’autunno è anche, metaforicamente, la stagione della vita che tende al declino, verso la conclusione della propria esistenza terrena. Per questo Michelle (Hélène Vincent), la protagonista dell’ultimo, bel film di François Ozon, cerca in tutti i modi di mantenere quella felicità necessaria per gli ultimi anni che le restano da vivere.
Tra passeggiate tra i boschi della Borgogna con l’amica Marie-Claude alla ricerca di preziosi tesori tra le foglie, la preparazione di squisiti manicaretti e l’attesa delle visite dell’amato nipotino Lucas, Michelle costruisce il suo piccolo mondo felice in una realtà di provincia, con la città ben distante e la fede a sostenerla. Ma la tranquillità sembra sfuggire continuamente: rapporto non idilliaco con la figlia (Ludivine Seigner), i problemi dell’amica che ha il figlio Vincent (Pierre Lottin) in carcere, il passato da dimenticare. Un inatteso e tragico evento complica ancora di più la vita di Héléne, sempre con la testa ed il cuore vicina all’amato Lucas. Storia intima ben costruita, con interrogativi piazzati a misura d’arte per lo spettatore, Sotto le foglie rivela, scavando sotto l’apparente patina del noir ambientato in provincia (e Ozon guarda ad un maestro del genere come Claude Chabrol), un efficace film sulla morale e sulla memoria, con l’intento di edificare la condizione migliore, anche arrivando a costruire la propria versione dei fatti, per realizzare il meglio per le persone che stanno più a cuore.
