Home Sport Rimini, tra play-off e un futuro incerto

Rimini, tra play-off e un futuro incerto

SERIE C. Domenica 11 e mercoledì 14 le gare del primo turno

Creano apprensione tra i tifosi le parole di Antonio Ciuffarella sul nuovo stadio e quelle del direttore generale Giuseppe Geria, sul prossimo budget a disposizione

Si parte. Dopo la settimana di stop, il Rimini, domenica 11 maggio, giocherà la gara di andata dei play-off. Dove e con chi, ancora non è dato saperlo visto che al momento di andare in stampa (martedì 6 alle 17.30), il secondo turno si deve ancora giocare.

L’unica cosa certa è che il ritorno è in calendario per mercoledì 14 al Romeo Neri. Il regolamento prevede che in caso di doppio pareggio, a passare sia proprio il Intanto a tenere banco in questi giorni sono le interviste rilasciate al Corriere di Rimini dal direttore generale dei biancorossi, Giuseppe Geria (nella foto), e da Antonio Ciuffarella, titolare di Aurora Immobiliare, società capofila del Raggruppamento di imprese nel quale figura anche la Rimini calcio.

“Ringraziamo sempre i nostri tifosi che rappresentano lo zoccolo duro, i fedelissimi, che ci supportano in casa ed in trasferta. Però dopo la vittoria in Coppa Italia ci aspettavamo non dico il pieno allo stadio nelle due partite successive, ma nemmeno il record negativo in due anni di gestione. Se non aumentano incassi e sponsor il nostro valore di produzione ci permetterà di fare ben poco, ci sarà solo un ridimensionamento, nel rispetto delle regole. La Salary Cap ci impone di non spendere in ingaggi più del 55% del valore di produzione”.

Insomma, il futuro non è così roseo. Conoscendo, soprattutto, il territorio. A mettere benzina sul fuoco, poi, sono arrivate le parole di Ciuffarella.

“La situazione nuovo stadio è complessa. Ci sono alcuni aspetti da verificare. Ci saranno importati approfondimenti da fare con la Sovrintendenza. Per quanto riguarda la facciata storica, ma non solo. Perché molto è legato a questo passaggio.

Una cosa è certa, nei prossimi giorni ci saranno novità”.

Il costo dell’opera, ricordiamolo, è di circa 35 milioni di euro. La nuova casa biancorossa non sarà solo un impianto moderno e coperto da 12.000 posti, ma fungerà anche da contenitore di servizi: bar, ristoranti, centri medici, palestre.