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Rimini, il Pontedera da trasferta fa paura

SERIE C. Appuntamento domenica, alle 18.30, al ‘Romeo Neri’

I toscani, con le valigie in mano, hanno conquistato 21 punti e sono, dopo Cesena e Perugia, la squadra che ne ha fatti di più. Merito delle sei vittorie e dei tre pareggi

Come diciamo sempre quando ci sono turni infrasettimanali, al momento di andare in stampa, la 26ª giornata, si deve ancora giocare. E quindi sia per il Rimini, sia per il suo prossimo avversario, il Pontedera, vale quanto accaduto durante il week-end.

Il derby

E per il Rimini non è stato certo un venerdì felice.

I biancorossi sono stati letteralmente dominati dal Cesena in un derby che non ha mai avuto storia. Un 2-0 frutto di un primo tempo in cui i ragazzi di Troise (nella foto) non ci hanno capito nulla continuando a lanciare lungo con i suoi difensori cercando una sponda che non c’è mai stata. Solo l’entrata di Morra, nella ripresa, ha permesso ai riminesi di alzare un po’ il livello, ma per il Cesena sono state solo ‘carezze’. E ora la speranza è che da Recanati siano arrivate notizie confortanti perché altrimenti la situazione potrebbe complicarsi maledettamente. Domenica, infatti, alle 18.30, arriverà un Pontedera che in trasferta tiene ritmi impressionanti.

I numeri dei toscani

I numeri dei granata, infatti, fanno paura. Lontani dall’Ettore Mannucci hanno messo insieme ben 21 punti sui 39 totali. E pensare che le cose,

all’inizio, non erano partite proprio bene. Nelle prime cinque trasferte, i risultati hanno detto: zero vittorie, tre pareggi con Perugia (1-1), Arezzo (1-1) e Torres, e due sconfitte con Fermana (1-0) e quella fragorosa con il Pineto (4-1). Poi, però, i toscani hanno inanellato cinque vittorie consecutive con Lucchese (1-2), Spal (0-1), Ancona (0-1), Olbia (0-3) e Sestri Levante (0-2). Il 20 gennaio il poker subìto dal Cesena e successivamente l’incredibile 5-4 in casa della Recanatese.

Il caso stadio

Intanto, nei giorni scorsi, si era diffusa la notizia della presentazione del piano per il nuovo ‘Romeo Neri’.

Notizia, però, smentita dai diretti interessati.