Home Cultura Motta – La Fine dei Vent’anni

Motta – La Fine dei Vent’anni

 

Il nome di Motta, nome d’arte di Francesco Motta, sembra comparire dal nulla, quando esce il suo nuovo album che, a quanto pare era attesissimo dagli addetti ai lavori. Viene quasi da chiedersi se per caso non sia qualcuno creato ad arte per far vendere i dischi. Ma basta una piccola ricerca per rendersi conto che la carriera del cantautore e polistrumentista Francesco Motta è già ricca di una gavetta con i Criminal Jokers, gruppo pisano formatosi nel 2006 e da numerose collaborazioni con artisti del calibro di Zen Circus, Nada e Pan del Diavolo.

All’età di trent’anni Motta esce con il primo lavoro da solista, La Fine dei vent’anni, dove in maniera talvolta scanzonata e altre volte estremamente malinconica attinge alle proprie capacità strumentali in maniera ricca e densa raccontando una giovinezza che sta per finire, ma che ancora ricorda quanto è bello sentirsi spensierati, abbracciando le responsabilità della vita adulta con la consapevolezza di chi ha fatto del proprio meglio.

“È la paura di invecchiare, di perdere i capelli, e di dovere stare bene[…]E tutte quelle rughe, sono schiaffi della mente, sono strade senza un senso, che non portano mai a niente”.

 

La fine dei Vent’anni Tracklist

Del tempo che passa la felicità

La fine dei vent’anni

Prima o poi ci passerà

Sei bella davvero

Roma stasera

Mio padre era comunista

Prenditi quello che vuoi

Se continuiamo a correre

Una maternità

Abbiamo vinto un’altra guerra