■
Azzurro
alla B&P Volley San Marino. La squadra titana, che milita in serie D, ha dimostrato la sua vicinanza e sostegno alla prevenzione dei tumori al seno, indossando il classico fiocchetto rosa.
■
Rosso
al Lions Coriano Basket (DR2).
Leggendo quanto è accaduto, verrebbe da dire: come mandare all’aria una vittoria all’esordio per una mancanza di documenti. Succede che tra le mura di casa, i corianesi, battano sul campo la forte Tigers Forlì. Peccato che il giudice sportivo abbia poi capovolto il risultato per “posizione irregolare di quattro tesserati non registrati sul portale my fip”. Smemorati.
■
Azzurro
all’Athena Rimini. La squadra di pallavolo del presidente Cristiano Vitali ha organizzato il primo “Memorial Monica Paliaga” in ricordo di una delle figure più conosciute, e rispettate, a livello sportivo riminese che, purtroppo, lo scorso anno si è arresa a un male incurabile.
■
Rosso
ai genitori della squadra di calcio U19 del Corpolò. Durante la sfida di campionato con il Victoria alcuni di loro hanno proferito frasi vergognose nei confronti di alcuni giocatori avversari: “Ti ammazzo”, “Non torni a casa sulle tue gambe”. Frasi terribili che hanno convinto l’arbitro a sospendere la gara all’intervallo. Il giudice sportivo di Rimini, Maria Luisa Trippitelli ha multato il Corpolò con 200 euro di ammenda. La speranza è che la società applichi il resto: ossia bandisca per sempre dal suo stadio questi soggetti che con lo sport non hanno nulla a che fare. Vergogna!
