Home Attualita Icaro, Servizio pubblico

Icaro, Servizio pubblico

Non mi era mai capitato che più parrocchiani mi telefonassero o usassero la chat della comunità per chiedermi di ringraziare o fare i complimenti all’intero gruppo Icaro, a “Tempo reale”, a chi fa le dirette col Vescovo… L’ultima è Patrizia che mi telefona quando inizio questo articoletto. Sono le 9,10 e “Tempo reale” è appena incominciato.

“Sono bravi e simpaticissimi, anche quando si beccano un po’. Sembrano marito e moglie. Ringraziali davvero perché ci fanno compagnia e ci aggiornano con qualità, cosa difficile in questo tempo di fake news”.

È la piccola conferma di importanti numeri, che in questo mese e mezzo hanno portato IcaroTv (e a traino radio Icaro e Newsrimini, gli altri due importanti strumenti del gruppo) a diventare, senza ombra di smentita, la tv della provincia, il vero servizio pubblico del territorio. Ad essa, del resto, in questa crisi fanno riferimento molti sindaci e responsabili della cosa pubblica, sempre disponibili e capaci di comprendere il ruolo e significato che, in questa crisi, ha ancora la tv, uno strumento che rimane popolare, visto da tutti, anche da chi ancora non è avvezzo ai social.

A IcaroTv si inizia al mattino con la Rassegna stampa alle 7,30, alle 8,30 c’è il primo Tg del giorno, poi “Tempo Reale” con Simona Mulazzani e Andrea Polazzi fino alle 10,30; nel pomeriggio lo speciale con il collegamento con la Regione dove il commissario per l’emergenza coronavirus Sergio Venturi presenta l’aggiornamento dei dati della pandemia sul territorio.

Alle 19,15 e 20,15 il Tg. Il tutto condito con speciali, trasmissioni dedicate come Tuttosalute con Lucia Renati. Dietro c’è un forte lavoro dell’intera redazione, coordinata dal caporedattore Maurizio Ceccarini.

“I numeri – dice Mirco Tenti, responsabile della parte tecnica – sono impressionanti, inattesi. Di certi abbiamo quelli dei contatti streaming (alla voce IcaroTv e Newsrimini), che sono costantemente triplicati, con dei picchi ancor più alti quando vanno in onda le Messe del Vescovo o in particolari situazioni”.

“Mediamente – aggiunge il conduttore Andrea Polazzi, che cura anche i social – le dirette di ‘Tempo Reale’ del mattino e quelle del ‘Tg-speciale’ del pomeriggio solo su Facebook fanno circa 2.000 visualizzazioni ognuna con punte che sono arrivate a 5/6.000 all’inizio dell’emergenza e anche quando si sono verificate situazioni particolari (nuovi decreti ministeriali, ordinanze regionali ecc.)”.

Per l’ascolto televisivo è difficile avere dati certi, perché quelli Auditel solo su Rimini sono insignificanti, essendo il campione di sole 20-25 famiglie.

Se però proiettiamo i dati dei social e degli streaming raggiungiamo numeri rilevanti ed inattesi per il nostro territorio, di decine di migliaia di ascolti.

Tra messaggi via cellulare, commenti social e telefonate c’è anche un’interazione diretta con gli ascoltatori. “Molti – spiega Melissa che raccoglie le telefonate – chiedono chiarimenti sulle ordinanze, altri su come funzionano gli aiuti del ‘Cura Italia’, altri ancora hanno solo bisogno di ‘condividere’ perplessità e di parlare con qualcuno. Molte telefonate non vanno in onda, ma parlano solo con me e sono, di solito, i più anziani”.