Un messaggio di benvenuto (scritto in caratteri cubitali) e sullo sfondo un intreccio di mani, visibilmente appartenenti alle diverse età della vita, che trasmettono un senso di accoglienza e comprensione.
È la prima immagine che vedrebbe chi, navigando in internet, dovesse approdare sul sito della parrocchia di San Martino a Riccione. “ Il nostro obiettivo, definito insieme a don Alessio (Alasia, il parroco, ndr) è raccontare giorno per giorno cosa succede nella parrocchia”, spiega Antonio Mascoli, responsabile (volontario) della comunicazione digitale.
Antonio, 29 anni, è di Riccione, ha studiato Comunicazione a Milano e vive a Roma da tre anni, dove lavora per il cinema. “ Faccio il data manager, ho il compito cioè di archiviare in sicurezza il girato delle produzioni cinematografiche.
Devo controllare che sia senza errori affinché possa essere usato nella fase di montaggio dei film. Tutto il lavoro della troupe finisce in mano mia”, spiega Antonio, che in fatto di notizie legate al mondo del cinema ha anche un discreto seguito sui socialnetwork (TikTok, Instagram e Youtube). È un influencer, insomma.
Nel suo lavoro per i media digitali di San Martino, che comprendono sito, canale Youtube e pagine Facebook di parrocchia e parroco, Antonio non è solo. “ Mi aiuta la segreteria, da cui ricevo tutti i contenuti da pubblicare”.
Comunicare attraverso i nuovi media “ permette di costruirsi un’identità e soprattutto di raggiungere quella parte dei parrocchiani che dal vivo per ragioni varie non riescono a seguire. Apprezzano l’immediatezza e la facilità con cui si accede alle informazioni, prima era possibile solo recandosi in segreteria”.
Sul sito si postano tutte le info di servizio, che poi vengono rilanciate su Facebook. “ Ci permette di raggiungere gli utenti che non verrebbero direttamente sul sito. È il mezzo più veloce per comunicare gli eventi e le novità. Ogni piattaforma ha una sua potenzialità e una sua funzione”, spiega Antonio.
Rispetto ai contenuti, in ogni caso, la scelta è quella di privilegiare la qualità sulla quantità degli aggiornamenti, “ per offrire un piccolo racconto di noi. Spero che questo possa essere di stimolo e creare curiosità. E ci aiuta ad aprirci all’esterno, anche se l’obiettivo principale non è crescere numericamente ma offrire contenuti di qualità”.
San Martino di Riccione, in fatto di comunicazione digitale ha una piccola, grande, storia da raccontare. Quella legata alla rubrica ‘ Cronache marziane’, “ che alla fine è stata vista da persone di tutto il mondo”. La rubrica di Youtube, poi ripostata su Facebook, è stata creata in un momento particolare per la vita della parrocchia e di tutta la chiesa riminese (in realtà particolare per tutto il mondo), legato alla convalescenza di don Alessio, guarito da una forma di covid molto aggressiva.
‘Cronache marziane’ è diventata presto “ uno spazio emotivo, come se don Alessio parlasse singolarmente con ognuna delle persone che si collegavano”.
Il canale Youtube, creato per affrontare le limitazioni della pandemia, funziona ancora.
“Abbiamo progettato l’impianto affinché ogni domenica il parroco possa anche da solo lanciare la diretta semplicemente cliccando su un pulsante e poi andare in chiesa per presiedere la celebrazione”.
L’impianto, però, è stato già progettato anche con doppia telecamera, per permettere, quando ci sarà la possibilità, un minimo di regia. “ Stiamo cercando qualcuno che possa darci una mano per questo. Sarebbe molto bello”.
