Home Sport Calcio, la serie D si ferma per un mese?

Calcio, la serie D si ferma per un mese?

Diciamolo subito, per sgomberare il campo da qualsiasi incomprensione.

Al momento di andare in stampa, martedì 3 novembre, alle 17.30, la Lega Nazionale Dilettanti non ha ancora ufficializzato nulla.

Ma è molto probabile che il presidente Cosimo Sibilia, insieme al Consiglio Direttivo, decidano di fermare il campionato. Almeno fino alla fine del mese. Poi si vedrà. Il motivo è ovvio. Nelle ultime due domeniche, le partite rinviate a causa di positività da Covid-19 all’interno degli spogliatoi, sono state più di quelle che si sono svolte regolarmente. L’esempio lampante è quello che è accaduto nel girone di Rimini, Marignanese e Sammaurese. Su sette gare se ne sono disputate solo due: Lentigione-Sasso Marconi e Progresso-Bagnolese. Ma c’è un altro dato, ancora più evidente: fino adesso solo due squadre hanno rispettato il calendario e quindi giocato le sei partite in programma, e sono Progresso e Sasso Marconi. Per il resto c’è chi è a cinque, quattro e perfino tre come Correggese e soprattutto Aglianese, vale a dire una delle candidate più serie al salto in serie C. Facile intuire come il campionato, già da ora, non sia del tutto regolare. Pensate proprio ai fiorentini: tre partite per rimettersi in pari significa giocare per quasi un mese ogni quattro giorni. Proprio per questo la Lega Nazionale Dilettanti avrebbe intenzione di dedicare novembre al recupero di tutte le gare rinviate. Che tradotto per le ‘nostre’, significherebbe: per il Rimini recuperare la partita con l’Aglianese e per Marignanese e Sammaurese, il derby. Inoltre, fermando il campionato, si permetterebbe a chi ha giocatori positivi di negativizzarli senza rischiare altri contagi. C’è poi un altro aspetto da non trascurare: il nuovo DPCM che, molto probabilmente, metterà in campo azioni ancora più stringenti. Al momento di andare in stampa, non è stato ancora presentato, ma indiscrezioni parlano di chiusura di alcune regioni. Il che renderebbe ancora il tutto più problematico.

Ultimo, ma non ultimo, la Lega Nazionale Dilettanti sta valutando anche la possibilità di mettere in atto un nuovo protocollo che regoli la possibilità di richiesta di rinvio solo in casi di positività di un certo numero di tesserato di una società.

Al contrario, se non dovesse accadere nulla di tutto questo, il Rimini sarà di scena a Mezzolara, la Sammaurese in casa dell’Aglianese e la Marignanese ospiterà il Ghivizzano.