Cinquant’anni di notizie, immagini, voci, volti. Cinquant’anni di Rimini e di Romagna. È questo il cuore pulsante di IcaroTeche, il primo archivio digitale interattivo dedicato alla memoria collettiva del territorio, nato da un’idea della Cooperativa Comunità Aperta (CO.AP) e del Gruppo Icaro.
Il progetto punta a recuperare, digitalizzare e valorizzare l’immenso patrimonio storico custodito negli archivi di Radio Icaro, newsrimini.it e IcaroTV, tre media che, da decenni, raccontano la vita della comunità riminese, provinciale e diocesana. Oltre a questi archivi storici, IcaroTeche valorizzerà anche quelli donati da alcuni giornalisti che hanno contribuito a documentare la vita culturale e popolare del territorio, come il riccionese Edmo Vandi, il direttore del settimanale ilPonte don Giovanni Tonelli e tutto il girato della famosa trasmissione di TeleRimini “In zir par la Rumagna” portata al successo dall’indimenticato Marco Magalotti.
Non un revival ma una memoria preziosa con uno sguardo al futuro: una piattaforma digitale interattiva accessibile a tutti, da studenti a studiosi, da giornalisti a semplici curiosi.
Fino al 17 giugno, sarà possibile sostenere IcaroTeche attraverso una campagna di crowdfunding attiva su ideaginger.it, aperta a cittadini, enti e aziende che vogliano contribuire alla costruzione di questo innovativo strumento di memoria pubblica.
Perché IcaroTeche? Ce lo spiega Francesco Cavalli, CEO di Gruppo Icaro.
“Vogliamo rendere accessibile e navigabile un tesoro di notizie, interviste, reportage, eventi culturali e vita quotidiana della Romagna. Un patrimonio unico da esplorare per data, luogo, eventi e protagonisti attraverso il portale icaroteche.it”.
Un recupero virtuoso della memoria attraverso la tecnologia e addirittura l’Intelligenza Artificiale. Com’è possibile?
“Grazie alla collaborazione con l’Università di Bologna e al cofinanziamento dei Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, è stato sviluppato un software intelligente, capace di riconoscere dialoghi, luoghi, persone ed eventi, restituendo il contesto storico attorno a ogni documento. Un uso virtuoso dell’intelligenza artificiale al servizio della cultura e dell’identità locale”.
Cosa si potrà fare su IcaroTeche?
“Cercare le notizie accadute in un certo luogo o in un determinato periodo. Ricostruire l’evoluzione di un evento nel tempo. Navigare tra immagini e voci che hanno segnato la storia di Rimini e della Romagna.
A partire dal 30 giugno, il portale sarà on-line. Basterà registrarsi gratuitamente per esplorare contenuti selezionati, mentre con l’abbonamento si accederà all’intero archivio, con video, audio e testi completi. Ma non è solo tecnologia”.
Cosa intende?
“È un progetto culturale ed educativo. IcaroTeche nasce per salvare la memoria collettiva, ma anche per unire generazioni, valorizzare il lavoro dei media locali, e proporre un modello di comunicazione etica e partecipativa.
Dietro a IcaroTeche c’è CO.AP Comunità Aperta, realtà editoriale storica della provincia di Rimini, nata nel 1981, che ha fatto dell’informazione di prossimità il suo punto di forza.
Con Radio Icaro, IcaroTV, newsrimini. it e la piattaforma IcaroPlay, rappresenta oggi un modello virtuoso di comunicazione integrata, radicata e innovativa”.
A cui si aggiunge ora questa novità.
“IcaroTeche sarà la banca dati più completa della Romagna, aperta al mondo. Non è solo un archivio: è la nostra memoria che rinasce in forma digitale, per non andare perduta”.
Tommaso Cevoli

