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Azzurro
a Pasquale Castelgrande. Classe 1988, nativo della Basilicata, da qualche anno si è trasferito a Rimini per motivi di lavoro e qui ha deciso di continuare a coltivare la sua grande passione per il calcio. Ha militato a lungo in Lucania, in Eccellenza, a Lavello e a Venosa dove ha pure vinto il campionato, ha assaggiato la serie D con lo stesso Venosa e a Genzano di Lucania. Ora difende la porta del Corpolò calcio (Terza categoria) e sabato scorso, contro il Maiolo Evoluzione, è stato l’assoluto protagonista: al 30’ ha parato un calcio di rigore e al 95’ ha segnato il gol del 2-2.
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Rosso
alle bombe carta lanciate al Romeo Neri e a chi dovrebbe controllare i tifosi. Anche contro il Bra, dalla Curva Est, è stata fatta esplodere una bomba carta. Fatto che costerà alle casse biancorosse, già in disgrazia, una multa salatissima. Ma la domanda, come abbiamo sollevato già diverse volte da questa rubrica, è una: come è possibile che queste “bombe” entrino allo stadio? Chi controlla, cosa fa, dorme?
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Azzurro
ai “Nipoti”, i tifosi della Omag-Mt.
Non smettono mai di stupire. In occasione della gara infrasettimanale con Macerata si sono presentati al “Fontescodella” con tavolino, panini e porchetta, vino, birra, e dolci. Ma soprattutto con una grande voglia di stare insieme. E domenica, con Cuneo, hanno stretto un gemellaggio con i tifosi piemontesi accorsi in massa a sostenere la loro squadra. Un bellissimo momento a dimostrazione che la pallavolo è ancora una delle poche discipline sportive dove la gioia di stare insieme prevale su tutto.
