Home Cultura Contaminando, un ponte tra classica, rock e disco

Contaminando, un ponte tra classica, rock e disco

Musica classica al potere, ma non solo. Concerti di musica rock, pop e addirittura dance, rivisti in chiave classica, attraverso un’opera virtuosa di fusione, dialogo e… contaminazione tra generi. Tutto questo è, per l’appunto, Contaminando – Tutte le facce della musica, rassegna di eventi e spettacoli musicali a cura di Rimini Classica e con il patrocinio del Comune di Rimini. Giunto ormai alla quinta edizione, Contaminando quest’anno vede una splendida novità: uno spettacolo della rassegna andrà in scena sullo storico palcoscenico, finalmente riaperto, del Teatro Galli.

Un sogno. Un vero e proprio sogno – le parole di un emozionato Aldo Maria Zangheri, direttore artistico della rassegna – poter avere il Teatro Galli e poter proporre, proprio su quel palcoscenico, un nostro spettacolo. Si tratta de Il Barbiere di Siviglia smart, in scena domenica 18 novembre (alle ore 21). Ma è solo un tassello di un programma ricco di appuntamenti, spalmati tra il Teatro Tarkovski e la Sala del Giudizio del Museo della Città, oltre che all’Auditorium dell’Istituto Musicale Lettimi. Un’edizione che si prospetta bellissima”.

Il ricco programma si è aperto con un’anteprima d’eccezione: la fuoriclasse del violino Sharipa (nella foto), assieme all’Orchestra Rimini Classica, con lo spettacolo Sharipa & Tchaikovsky Serenade hanno portato in scena la Tzigane di Ravel e la Rapsodia del Gallo d’oro di Rimsky Korsakov, adattata da Zimbalist per violino e archi. Oltre alla Passacaglia di Haendel/Halvorsen (Sharipa assieme a Zangheri) e, nella seconda parte, la Serenata di Tchaikovsky. Virtuosismo e talento allo stato puro, a dettare subito la linea degli altri eventi che seguiranno (www.riminiclassica.it).

Come il già citato Barbiere di Siviglia smart, in scena al Galli il 18 novembre, spettacolo dedicato al 150esimo anniversario della morte di Gioacchino Rossini. Perché “smart”? Noris Borgogelli, ideatore e curatore del progetto, ha ridotto i testi della celebre opera per farne una versione più agile, da 90 minuti, accompagnata da quintetto d’archi e oboe.

Da segnalare, inoltre, Stayin’ Alive – La febbre del sabato sera: porterà in scena (23 dicembre, ore 21, Teatro Tarkovski) la mitica musica degli anni ’70 e ’80 suonata dall’Orchestra Rimini Classica assieme ai PoP Deluxe, in un mix che vedrà rispolverati capolavori di artisti come Gloria Gaynor, Aretha Franklin, Donna Summer, Lionel Richie e i Bee Gees.

Sempre per rimanere sul classico, appuntare sul calendario il 5 gennaio dell’anno nuovo: sempre presso il Teatro Tartovski spazio a Led Zeppelin VS Guns ’n’ Roses, rappresentazione perfetta dell’anima di Contaminando: un’Orchestra Rimini Classica di 25 elementi, diretta da Aldo Maria Zangheri, suonerà i pezzi di questi due gruppi leggendari del rock assieme al coro Note in Crescendo di Riccione diretto da Fabio Pecci e alla rockband formata da Riccardo Bertozzini, Max Freschi e Fabio Nobile.

Anche quest’anno, però, non bisogna dimenticare l’attenzione dedicata ai bambini con Contaminando… a scuola, che non si smentisce e fa registrare già grandi numeri. “Contaminando… a scuola quest’anno ha cinque appuntamenti, – prosegue il direttore artistico Zangheri – per i quali abbiamo già fatto registrare ben 1000 iscrizioni di studenti. È sempre un piacere vedere la passione con cui gli insegnanti trasmettono ai loro studenti la voglia di venire ai nostri concerti, e ogni anno ci stupiamo dell’attenzione e del calore con cui questi giovani ragazzi seguono le nostre proposte, dai bambini più piccoli ai ragazzi più grandi”.

Per i più piccoli, dunque, si segnala Le penne dell’Orco, su il sipario il 2 dicembre alle 17 (Sala del Giudizio, Museo della Città): uno spettacolo tratto da L’Orco con le penne, favola garfagnana estense già inserita nelle Fiabe Italiane di Italo Calvino.