Home Cultura Smiting Festival – Rimani in ascolto, la città è…On Air

Smiting Festival – Rimani in ascolto, la città è…On Air

 

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Lo Smiting Festival sta tornando. E, come ogni anno, torna anche il suo carico di ironia surreale, non-sense e creatività pura, slegata da qualsiasi canone convenzionale e prestabilito. Giunto alla sua ottava edizione, non vedrà mancare il suo spirito rivoluzionario: dal 7 al 25 aprile, infatti, Rimini si trasformerà in Radiosity, una vera e propria mini-città utopica che parte dall’Ala Nuova del Museo della Città di Rimini e si estenderà fino alla Cineteca e al Teatro Ermete Novelli. Una città nella città, quindi, dotata di una propria Radio e di un proprio stradario, che offrirà mostre, musica, arte grafica, tecnologia online e omaggi alla Radio, libera in FM e ora web, intesa nel suo concetto espressivo universale di libertà, e creatrice di vere e proprie comunità. Un festival dai tanti eventi ed incontri interessanti (il programma completo è al sito www.smitingfestival.it), come la speciale proiezione alla Cineteca comunale, subito il 7 aprile, di Lo chiamavano Jeeg Robot e la consegna del Premio Smiting all’autore del soggetto Nicola Guaglianone e a Roberto Marchionni, insieme sceneggiatori del film rivelazione diretto da Gabriele Mainetti. Si prosegue con Radiosity – libertà on air, una mostra ad ingresso libero visitabile dall’8 al 25 aprile presso l’Ala Nuova del Museo della Città, dedicata alla controcultura riminese. Ad aprire la mostra, Giorgio Vivaldi con l’esposizione P(A)NKPOSTPUNK – ribellione giovanile nei solchi dei vinili degli anni settanta, prima di una serie di mostre di collezionisti ed artisti legati al mondo della cultura alternativa del riminese. Fino ad arrivare alla Smiting Soirée, talk show ironico-demenziale che andrà in scena la sera del 21 aprile, al Museo della Città. “Il non-sense, il surrealismo e la demenzialità – le parole di Stefano Rossini, curatore dello spettacolo fin dalla seconda edizione – caratterizzano da sempre il Festival in generale, ma in particolare la Smiting Soirée, che ha rappresentato il punto di partenza di tutta la rassegna, allargatasi ad altri eventi nel corso degli anni. L’edizione di quest’anno è dedicata alla Radio, quindi anche la Soirée, che curo insieme a Max Alberici e Matteo Munaretto, tratterà di questo mezzo. E lo farà nel suo stile, ripercorrendo la storia della Radio nelle sue varie epoche, e indicendo il Non-sense contest , attraverso il quale i concorrenti dovranno lanciare una Radio fittizia, con tanto di slogan. Il tutto sempre nel segno della creatività demenziale”.

Simone Santini